Pubblicato il 4 Settembre, 2020
Nell’incontro avvenuto a Palazzo Appiani, tra le Istituzioni cittadine rappresentate dal Sindaco Ferrari e dall’Assessore Nigro, il Vice Presidente Esecutivo di JSW Marco Carrai e le OO.SS, si è parlato di 2 questioni urgenti e fondamentali.
-Piano Industriale-Sicurezza
Per il Piano Industriale Carrai ha annunciato che sarà presentato intorno al 15 Settembre e che sarà articolato in 2 fasi. La fase 1 a breve termine prevede l’ammodernamento e l’efficientamento degli impianti attualmente in marcia e la fase 2 a medio lungo termine , prevede la costruzione di un forno elettrico per tornare a colare acciaio. I
l tutto in un quadro più ampio che il Vice Presidente Carrai definisce “un progetto industriale a tante teste” che oltre alla siderurgia comprende anche la logistica e il manufacturing e un rigassificatore. Carrai ha infine ribadito che non ci saranno licenziamenti e che entro il 15 Ottobre lo Stato deve intervenire attraverso Invitalia o con altre formule da definire, con investimenti che accompagnino il Piano Industriale e garantiscano una vigilanza sugli investimenti.
Nell’ambito sicurezza Carrai ha proposto la formazione di una commissione mista Azienda-Sindacati per analizzare le criticità e fare una disamina urgente ed approfondita per tutto ciò che riguarda la sicurezza negli impianti.
Come UGL abbiamo evidenziato che i lavoratori di Piombino aspettano da 6 anni un Piano Industriale serio e credibile che fino ad oggi non è stato mai presentato e che Jindal in due anni ha fatto poco e niente, che gli impianti sono obsoleti e vetusti, che mancano addirittura pezzi di ricambio per svolgere adeguatamente le manutenzioni.
I recenti incidenti (3 in una sola settimana) sono lì a dimostrarlo.Che l’Azienda è in grave ritardo anche nei pagamenti alle Ditte dell’Indotto, Aziende che si occupano della mensa e delle pulizie e che rischiano di non pagare gli stipendi, oltre ai ritardi nei pagamenti ai fornitori .
Ci auspichiamo che questa sia veramente “la volta buona” e che il 15 Settembre venga presentato il Piano Industriale , dettagliato e finanziato. E che al contempo vengano specificati gli interventi a carico dello Stato, vogliamo sapere in che misura, a che titolo e che ruolo avrà lo Stato in questo progetto.
Riteniamo che, sia per quanto riguarda la sicurezza, che per il Piano Industriale, non ci sia più un minuto da perdere.