V.B., 48enne di Qualiano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri, provando a mettere in atto l’ormai nota truffa dello specchietto.
L’uomo, percorrendo una strada cittadina di Qualiano, ha simulato l’impatto con un’altra auto in transito, guidata da un 63enne. B. Lo ha rincorso costringendolo a fermarsi, richiedendo 300 euro per il danno subito, cioè uno specchietto rotto.
La vittima non aveva con sé quella cifra, quindi si sono recati presso uno sportello bancomat per ritirare i soldi. La truffa si era quasi consumata, ma sono intervenuti i carabinieri della stazione di Qualiano, allertati da una telefonata della figlia della vittima.
Il 48enne è stato beccato davanti all’ATM in flagranza di reato. Nell’auto del truffatore sono stati ritrovati e sequestrati la parte in plastica dello specchietto ed un martello, usato forse per simulare l’impatto con l’auto della vittima. L’uomo è agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
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