Messina zona rossa ma sulla base delle disposizioni regionali e nazionali e senza l’ordinanza più restrittiva del sindaco Cateno De Luca, revocata dallo stesso primo cittadino dopo i rilievi dell’assessore Razza e del mondo politico e sindacale. In più (fonte Ansa Sicilia), nella sua pausa di riflessione a Fiumedinisi, De Luca starebbe meditando di dimettersi, anche se si tratta di una decisione improbabile, in seguito alle minacce ai familiari e alle proteste dei commercianti. «Il Covid a Messina è scomparso? Non serve più la mia ordinanza e non è utile il sindaco sceriffo! Ciascuno si assuma le proprie responsabilità! “Oh della lettera madre e regina Salva Messina Salva Messina”. Per qualche giorno non ci vedremo!», scrive De Luca su Facebook, continando a criticare l’assessore Razza e polemizzando con l’Asp sui dati che non arrivano e il problema della gestione dei rifiuti delle persone positive.
La polemica impazza, oltre alle ironie sui social per l’accostamento con l’immagine di Che Guevara e il riferimento alla sconfitta, ma Messina risulta una città piegata da una crisi sanitaria ed economica devastante.
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