San Donà, Via Sabbioni: Cosa è cambiato

Pubblicato il 19 Gennaio, 2021

“Considerati i ripetuti attacchi sugli interventi in materia di viabilità effettuati da questa amministrazione, credo che sia giunto il momento di fare un po’ di chiarezza, per raccontare le cose in maniera più aderente alla realtà. Molto spesso le critiche occupano la carta stampata senza analizzare in modo approfondito e oggettivo i fatti; quindi non si comprende se gli attacchi siano pensati in modo costruttivo o servano solo per polemizzare contro l’amministrazione” spiega così l’Assessore ai Lavori Pubblici Lorena Marin che continua:

“In questi anni abbiamo sempre effettuato su tutto il territorio, centro e periferie, interventi soprattutto volti a migliorare la sicurezza complessiva di pedoni, ciclisti e automobilisti. E questo aveva già portato importanti risultati, che si sono tradotti in una riduzione dell’incidentalità mostrata, già nel primo mandato, da una relazione della Polizia Locale. Miglioramenti ottenuti anche grazie ai tanti lavori pubblici effettuati proprio da questa Amministrazione; riduzione della velocità con l’introduzione delle zone 30kmh, attraversamenti rialzati e con una adeguata illuminazione, piste ciclabili e corsie riservate ai ciclisti, creazione di rotonde in tanti incroci che presentavano criticità, abbattimento delle barriere architettoniche e introduzione di strumenti per persone con disabilità negli attraversamenti: credo che questo elenco racconti da solo l’attenzione che noi poniamo alle esigenze dei cittadini tutti, consapevoli che esiste anche una scala gerarchica delle fragilità dell’utenza.

Venendo in particolare all’intervento su via Sabbioni, il più recente che occupa certe testate giornalistiche evidenziando particolari criticità per i residenti, credo che sia importante condividere alcune riflessioni. Una per tutte: cosa è cambiato rispetto a prima?

Che si è sottratto il traffico veicolare da una corsia di marcia, e quindi il flusso di auto è diminuito con maggior beneficio per chi risiede nella zona; e che è stata disegnata una corsia ciclabile nello stesso spazio che prima utilizzavano pedoni e ciclisti, in particolare gli studenti della Cittadella scolastica.

Oggi la viabilità è stata riorganizzata, invitando i pedoni ad accedere al loro percorso dedicato – che sarà anche oggetto di miglioramento a completamento dei lavori ancora in corso sui marciapiedi -; le bici da piazzetta dei Marinai alla Cittadella scolastica continueranno a correre come facevano già da prima, ma su una corsia evidenziata a maggior tutela, mentre nell’altra corsia si è mantenuto il traffico promiscuo biciclette – autobus proprio per facilitare il transito dei mezzi di ATVO, ritenendo noi importante il servizio di trasporto pubblico locale, che tra le altre cose contribuisce a ridurre enormemente la presenza di auto.

Per migliorare ulteriormente la sicurezza di tutti si sono riorganizzati anche i parcheggi, facendo in modo che anche le manovre di entrata e uscita dagli stessi interferiscano sempre meno con i flussi di traffico, biciclette in particolare. Il numero di parcheggi nell’area adiacente a piazzetta dei Marinai passa da 21 a 23, e inoltre sono stati creati nuovi parcheggi, senza regolamentazione oraria, nello spazio adiacente agli istituti che diventerà la nuova Piazzetta del Rugby: in totale, l’area sarà servita da 44 parcheggi per auto nel raggio di circa 200 metri contro i precedenti 21.

Per quanto riguarda i residenti che manifestano dei disagi, non ci sembra che nella sostanza la situazione si sia modificata rispetto a prima; non sono stati inoltre rilevati incidenti dalla nostra Polizia Locale. Per sentito dire ci risulta che forse un’uscita in retromarcia da parte di un residente abbia potuto intercettare un ciclista o un monopattino in transito, ma questa attenzione nella manovra di uscita dai carrai privati è sempre necessaria. Di certo una cosa che si sta valutando, e che mancava in passato, è di prevedere degli specchi che possano agevolare la visuale sulla strada.

Evidenziamo inoltre che il traffico intenso su questa strada si limita alla mezz’ora in cui i ragazzi entrano a scuola e a quella in cui vi escono; e che, come in altre realtà cittadine, chi risiede in questi ambiti è purtroppo tenuto a confrontarsi anche con queste situazioni. Per il resto, esclusi questi due momenti della giornata, la via risulta completamente scarica di traffico e quindi con assoluta assenza di criticità.

Da ultimo, evidenzio che le criticità segnalate risultano ancora più difficili da individuare in un periodo in cui lungo questa via, di fatto, non assistiamo ad alcun transito di studenti, a causa delle scuole superiori ancora chiuse.

Per quanto riguarda il consigliere Rizzello, che mi sembra particolarmente incuriosito degli interventi che si effettuano sulla viabilità cittadina, lo inviterei a un maggior confronto nelle sedi più consone, incontrando magari l’Assessore come già fanno anche i cittadini, dove oltre a portare le critiche e le misurazioni più aggiornate sulle piste ciclabili che con dovizia impegnano le sue giornate, potrebbe anche confrontarsi su quelle che risultano soluzioni migliorative, individuate da lui o da altri. Alla base del confronto non ci potrà assolutamente essere il concetto individualistico, che in qualche occasione ha espresso, e cioè che ognuno ha il diritto di fare quello che vuole, e quindi anche di muoversi come vuole. Un amministratore ha il dovere di pensare al bene di tutti e al rispetto delle libertà di tutti” conclude Marin.