Pubblicato il 11 Marzo, 2021
ABV2856 è la sigla del lotto di vaccini AstraZeneca che è stato sospeso in tutta la nazione dopo la segnalazione di eventi gravi (si parla di trombosi) registrati quasi in concomitanza temporale con la somministrazione dei vaccini. Lo ha deciso l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, per precauzione, nell’attesa di ulteriori accertamenti, verifiche ed eventuali provvedimenti.
L’Aifa sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in collaborazione con i Nas e le autorità competenti.
Al momento – però – non è stato stabilito “alcun nesso di causalità” tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e “alcuni eventi gravi” verificatisi in concomitanza con la somministrazione del vaccino.
Ma non è solo un provvedimento italiano: da poche ore l’Autorità nazionale danese per la salute, dopo l’Austria, ha sospeso in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca in seguito alla segnalazione di alcuni gravi casi di coaguli di sangue. Non ci sono però prove certe di una correlazione – ribadisce l’Autorità danese – tra gli episodi di coagulo e la somministrazione del siero AstraZeneca, c’è però una “correlazione statistica” che ha spinto la Danimarca alla cautela e a fermare, temporaneamente, la somministrazione del siero AstraZeneca.
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