Pubblicato il 30 Marzo, 2021
Prima una lite sui social, poi l’appuntamento per un chiarimento e la maxi rissa a Fiumicino: è avvenuto domenica pomeriggio a Isola Sacra, dove un ragazzo di 19 anni è stato ferito a un braccio con un coltello. Gli agenti del commissariato di Fiumicino hanno identificato l’autore, un 18enne che è stato denunciato per tentato omicidio, rissa e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Denunciati per rissa altri 9 ragazzi, tra cui 3 minorenni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i due gruppi hanno iniziato a litigare sul social Houseparty e si sono dati appuntamento ai giardini pubblici, dove l’aggressore sarebbe arrivato con un coltello nascosto in un borsello. Il 18enne si sarebbe scagliato contro la vittima con violenza, sferrando «fendenti che, soltanto per una casualità favorevole, non sono stati fatali», hanno spiegato gli agenti. Poi sarebbe scappato a bordo di un’auto guidata da un amico ma, grazie alle testimonianze dei conoscenti della vittima, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, ora indagato per tentato omicidio.
Per l’avvocato della famiglia del 19enne ferito dopo la rissa a Fiumicino, dimesso con 12 giorni di prognosi, si sarebbe trattato di «un agguato in piena regola».
«Tutto è iniziato all’interno di una stanza privata di un social network in cui il 19enne ed altri amici stavano chiacchierando. Un ragazzo, con un profilo fake, si è intrufolato abusivamente, insultando il gruppo. Per evitare strascichi e far finire la questione lì, Niccolò, forse ingenuamente, ha chiesto un chiarimento», ha spiegato il legale in una nota. Arrivato al luogo dell’appuntamento, il ragazzo sarebbe stato «intercettato ed invitato a un confronto che è avvenuto all’interno di un garage vicino, dove uno dei tre l’ha subito accoltellato, senza farlo nemmeno parlare». La vittima «ha riportato tre lesioni, una alla schiena e due al braccio. Ha perso molto sangue. I medici gli hanno dovuto suturare le ferite con 50 punti tra interno ed esterno».
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