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Piemonte in zona gialla dal 26 aprile: ecco cosa cambia

Pubblicato il 27 Maggio, 2021

Sono 12 le regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige Umbria e Veneto) che dovrebbero tornare in zona gialla da lunedì 26 aprile. La conferma ufficiale è prevista per domani, venerdì 23 aprile.

In Piemonte i numeri sono attualmente incoraggianti. C’è un calo costante dell’indice Rt, dell’incidenza e della pressione sugli ospedali, dove si registra da alcuni giorni una diminuzione costante dei ricoverati, ora scesi sotto la soglia critica dei 3.000 (i pazienti attualmente non in terapia intensiva sono 2.666). Certo, i numeri potrebbero essere più bassi, ma il trend dovrebbe permettere il passaggio alla zona gialla senza problemi. Vediamo allora cosa dovrebbe cambiare in Piemonte a partire da lunedì, secondo quanto definito ieri sera dal Governo con il Decreto “Riaperture”.

Certificazioni verdi

Prevista l’introduzione, su tutto il territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore. Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

Spostamenti

Sarà consentito spostarsi tra Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sarà permesso spostarsi anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. 

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021 sarà consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a 4 persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i figli minorenni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Scuole

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico, tutti i servizi educativi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.) saranno in presenza. Inoltre, anche le attività delle Università si svolgeranno prioritariamente in presenza.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile saranno consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti che lì alloggiano.

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto saranno svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non potrà essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e con numero massimo di spettatori non superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi.

Competizioni ed eventi sportivi

Dal 1° giugno 2021, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicheranno anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico (riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del CONI o del CIP) riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva. La capienza consentita non potrà essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

Sport di squadra, piscine, palestre

Dal 26 aprile 2021, sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021 saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e dal 1° giugno quelle delle palestre.

Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno sarà consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. Sarà consentito inoltre svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.

Centri termali e parchi divertimento

Dal 1° luglio 2021 saranno consentite le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento. 

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