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2 per mille alle associazioni culturali, così il Centro Teatro Spazio di San Giorgio può rialzarsi

L’importante provvedimento del Governo può aiutare i teatri e le associazioni culturali a superare il periodo di crisi.

Pubblicato il Maggio 28, 2021

Con l’articolo 97-bis D.L. 104/2020 il Governo ha introdotto la possibilità di destinare il 2 per mille dell’Irpef a favore delle associazioni culturali iscritte in un elenco presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Una misura che può rappresentare una vera boccata d’ossigeno per i teatri e le associazioni culturali, in assoluto tra i settori più colpiti dalla crisi pandemica e dalla susseguente crisi economica.

Tra i soggetti aventi diritto, e che assolvono ad una serie di requisiti, rientra anche lo storico Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano, dove è nato artisticamente Massimo Troisi. Il Ministero della Cultura ha infatti ritenuto il teatro sangiorgese meritevole di usufruire del 2 per mille destinato alle associazioni culturali.

Qualche mese fa parlammo proprio con Cristina Ammendola, vicepresidente del Teatro Spazio, che ci raccontò la situazione drammatica che stava vivendo il centro, anche a causa della richiesta del pagamento della TARI pari a 1.915 euro nonostante il periodo di blocco forzato.

Cristina Ammendola apprende con gioia questa notizia: “Il teatro è un laboratorio e non ha la prerogativa di fabbricare merce, quanto piuttosto generare relazioni ed incontri dai quali possono nascere prodotti culturali. Il nostro obiettivo è avviare una crescita interiore, personale e quindi collettiva e sociale, soprattutto per i giovani che da noi trovano uno spazio di socializzazione ed aggregazione.

In tale ottica il teatro è un linguaggio che accomuna tutti, che ci fa sentire parte dello stesso universo e che abbatte ogni barriera. Chiedo, a chi può, di donare il 2×1000 della dichiarazione dei redditi a Uno Spazio per il Teatro. É un piccolo gesto che però può fare tanto per il nostro settore. Stiamo vivendo un periodo complicato, ma insieme possiamo uscirne. Grazie in anticipo a chi deciderà di aiutarci”.

Questo provvedimento può davvero contribuire a salvare il teatro, un tempo “palestra” di grandi artisti come Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro ed oggi luogo di aggregazione per i giovani, nonché simbolo culturale di San Giorgio a Cremano, ma in generale di tutta la città di Napoli.

Per ulteriori informazioni è sufficiente consultare il sito o le pagine social del Centro Teatro Spazio.

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