Pubblicato il 26 Luglio, 2021
Brutti episodi e tanta paura sulle spiagge salentine per alcuni bagnanti che hanno dovuto fare i conti con le punture di alcune siringhe nascoste sotto la sabbia. Siringhe mimetizzate che non si possono vedere e che, in una camminata tranquilla sulla sabbia, possono colpire la pianta del piede e far temere il peggio. Episodio che è successo tre volte per alcuni bagnanti nel Salento nella giornata di ieri. Non solo la paura in acqua con le correnti che possono giocare brutti scherzi, quindi, ma anche il pericolo causato dal menefreghismo e l’incuranza altrui. L’episodio più preoccupante si è avuto nel pomeriggio di ieri in un lido di Torre Chianca, marina leccese. Proprio qui, infatti, un giovane leccese è stato punto da un ago di una siringa mimetizzata nella sabbia in un tratto di spiaggia libera vicino ad un lido. Ore d’ansia per il giovane che ieri è stato soccorso dal Pronto Soccorso e questa mattina si è sottoposto a degli accertamenti per scongiurare di aver contratto malattie infettive.
Paura sulle spiagge salentine, gli altri due episodi
Gli altri due episodi di paura sulle spiagge salentine si sono susseguiti sempre nella giornata di ieri ed hanno riguardato una signora di 50 anni ed una bambina di sette. I due episodi si sono avuti entrambi sulla spiaggia di Torre Specchia Ruggeri. Qui a far scattare l’allarme è stata la siringa per l’insulina che ha punto entrambe le malcapitate in fasi diversi della giornata. Due siringhe anch’esse abbandonate e mimetizzate nella sabbia. La piccola è stata costretta a rivolgersi alle cure dell’ospedale, accompagnata dai suoi genitori, mentre per la donna ci sono volute quelle della Guardia Medica di San Foca, già intervenuta in passato per questo tipo di problema. Paura sulle spiagge salentine, quindi, causata dalla stupidità ed il menefreghismo di alcuni essere umani.
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