Pubblicato il 9 Giugno, 2021
“È gravissimo il silenzio delle Istituzioni, anche catanesi, sulla fine del blocco degli sfratti. Ci chiediamo cosa aspettino a convocare un tavolo di mediazione e ad attivare strumenti adatti a contrastare il disagio che si verrà a creare nei prossimi mesi. Temiamo una bomba sociale di enormi proporzioni”
È questo l’appello del Sunia di Catania, il sindacato degli inquilini che per bocca della sua segretaria Giusi Milazzo e di Agata Palazzolo, componente di segreteria, comunica che una “stima realistica prevede che nel prossimo anno nella nostra provincia gli sfratti attesi saranno almeno 5000, ossia il 30% in più di quelli registrati nel 2019”.
Il decreto sostegni prevede che già dal 1º luglio tornino ad essere esecutivi i provvedimenti di rilascio adottati prima del 28 febbraio 2020 mentre sono previste altre scadenze successive : dal 1° Ottobre per i provvedimenti adottati tra il 28 febbraio e il 30 settembre e dal 1º gennaio 2022 riprenderanno le morosità maturate dal 1º ottobre 2020 al 30 giugno 2021.
“Migliaia di famiglie catanesi si troveranno senza un tetto e ciò avverrà nell’indifferenza di chi dovrebbe avere cura di una popolazione già provata dalla disoccupazione e dalla povertà. – concludono Milazzo e Palazzolo- Le nostre proposte avanzate insieme alle altre Organizzazioni degli inquilini mirano all’istituzione di un tavolo prefettizio per la graduazione degli sfratti, anche utilizzando i fondi per il contributo all’affitto e per la morosità incolpevole e alla predisposizione di un piano pluriennale per una nuova offerta di edilizia sociale e popolare senza ulteriore consumo di suolo. Chiediamo ancora una volta che Prefettura e Comune colgano il nostro grido d’allarme”.
Leggi le altre notizie
-
Migranti, giunte 500 unità a poche miglia da Portopalo: una decina in ipotermia
-
[VIDEO] Operazione Arpagone, due intercettazioni per “istruire” le figlie a fare profitti a danno di persone indigenti
-
Librino, la Polizia lo trova con droga e radioline in auto e lo arresta
-
Insegue la sua ex da Noto e la aggredisce in un centro commerciale a Catania: la Polizia lo mette ai domiciliari
-
Acireale, usura nei confronti di persone indigenti con tassi alti: nel mirino della Polizia 4 persone