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Andrea Camilleri: L'Aquila ne ricorda la vitalità e l'intelligenza (Conversazione su Tiresia)
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Andrea Camilleri: L’Aquila ne ricorda la vitalità e l’intelligenza (Conversazione su Tiresia)

Pubblicato il 16 Luglio, 2020

Andrea Camilleri: un comunicatore eccezionale e una penna agile e incredibile, che ha creato immortali immagini e personaggi, si è espressa in tutte le sue sfaccettature rendendo le tinte, le sfumature, i temperamenti del vernacolo siciliano. Sullo sfondo dei fatti, ci sono i caratteri che la sua immaginazione ha captato, elaborato, personificato. In alcuni passi dei suoi testi Andrea Camilleri si racconta, e il dialogo con il lettore, con lo spettatore, si rende interiore.

Il Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con L’Aquila Film Festival, insieme ai Teatri Nazionali e a numerosi enti teatrali italiani, aderisce all’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che rende omaggio al grande scrittore siciliano Andrea Camilleri in occasione del primo anniversario della sua morte, avvenuta il 17 luglio dello scorso anno.

Andrea Camilleri: Conversazione su Tiresia

“Oggi sono venuto di persona perché voglio raccontarvi tutto quello che mi è accaduto nel corso dei secoli”: per ricordare la vitalità e l’intelligenza dello straordinario autore venerdì 17 luglio 2020, alle ore 19,45, a L’Aquila presso l’Auditorium del Parco, in contemporanea agli altri teatri, sarà proiettato il film “Conversazione su Tiresia”, un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri, con la regia di Roberto Andò, già ospite del L’Aquila Film Festival un anno fa, e Stefano Vicario; il film, uscito nelle sale cinematografiche come evento nel novembre 2018, è la ripresa dell’omonimo spettacolo con la regia dello Roberto Andò andato in scena al Teatro Greco di Siracusa l’11 giugno 2018.

Un evento speciale per L’Aquila, voluto e sostenuto dal presidente del Tsa Pietrangelo Buttafuoco, dedicato a un protagonista della cultura italiana, saggista, sceneggiatore, regista, drammaturgo, scrittore, insignito nel 2003 dal Presidente della Repubblica della medaglia di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica, che nello spettacolo “cunta” la storia dell’indovino cieco Tiresia, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle della sua stessa vita.

“Chiamatemi Tiresia, sono qui per raccontarvi una storia più che secolare che ha avuto una tale quantità di trasformazioni da indurmi a voler mettere un punto fermo a questa interminabile deriva. A Siracusa vi dirò la mia versione dei fatti, e la metterò a confronto con quello che di me hanno scritto poeti, filosofi e letterati. Voglio sgombrare una volta per tutte il campo da menzogne, illazioni, fantasie e congetture, ristabilendo i termini esatti della verità” scrisse Andrea Camilleri .

La proiezione ha l’ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici del botteghino del Teatro Stabile d’Abruzzo 0862-410956 e 3485247096. Si ricorda che, in osservanza delle norme di prevenzione per il contagio da Covid-19, è obbligatorio l’uso della mascherina per partecipare all’ evento.

Andrea Camilleri

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