Pubblicato il 11 Febbraio, 2021
I lavori del Mega Data Center Aruba al tecnopolo Tiburtino dureranno circa due anni e daranno lavoro a 200 persone, in un ambiente moderno di 52.000 metri quadrati.
L’annuncio di Aruba a Roma fu dato già nell’estate del 2018 proprio dalla sindaca Virginia Raggi, e dall’Ad di Aruba, Stefano Cecconi: il centro avrebbe dovuto essere inaugurato nella primavera 2020 ma ritardi, anche burocratici, ne hanno rallentato la partenza.
E’ il quarto data center italiano di Aruba, che va ad aggiungersi ai due di Arezzo e a Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro in provincia di Bergamo. Per l’Hyper Cloud Data Center di Roma sono previsti circa 300 milioni di euro in cinque anni.
Il terreno acquistato da Aruba, dove sarà realizzato il nuovo data center campus, si trova all’interno dell’area del tecnopolo Tiburtino, nato per volere della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con la Regione Lazio e il Comune di Roma, per ospitare realtà imprenditoriali tecnologicamente innovative.
Si tratta della “Tiburtina Valley”, dove già sono collocate imprese e multinazionali ad alto valore tecnologico: da Leonardo, Alenia-Thales, alla Selex, fino agli impianti di Vitrociset e quelli di Elt-Gruppo Elettronica.
A pochi metri, inoltre, sono presenti gli studi televisivi della Titanus, usati da Mediaset, e altre industrie di vario tipo come Gentilini o Pallini.
L’area interessata sarà di 74.000 metri quadrati, con 52.000 metri quadrati di superficie destinata a data center, di cui oltre 30.000 alle sale dati. Alimentato al 100% da fonti rinnovabili, l’Hyper Cloud Data Center di Aruba sarà completamente ecologico grazie all’uso di energia rinnovabile certificata a livello europeo tramite Garanzia di Origine.
About Post Author
