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Caso Emanuela Orlandi, la battuta di Fedez fa infuriare il web. La replica della famiglia

Pubblicato il 25 Gennaio, 2023

Da poco il Vaticano ha comunicato di aver riaperto il caso su Emanuela Orlandi, la 15enne figlia del messo pontificio Ercole che nel 1983 scomparve in condizioni misteriose. Una prima importante vittoria della famiglia Orlandi che da anni si batte per la ricerca della verità.

Su Netflix è in rampa di lancio una serie tv dedicata proprio alla scomparsa della 15enne e anche Fedez, nel suo podcast “Muschio selvaggio”, ha affrontato l’argomento.

Nel corso della puntata però il rapper si è lasciata andare ad una battuta, che gli altri ospiti hanno definito da “humor nero”, che non è affatto piaciuta al popolo del web.

La battuta infelice di Fedez sul caso Emanuela Orlandi

Fedez, nel suo podcast, tratta gli argomenti più disparati e infatti recentemente ha addirittura sfidato Marracash in un incontro di boxe vagheggiando un’improbabile battaglia a suon di cazzotti tra rapper.

Nel corso di una puntata, insieme al suo compagno di viaggio Luis Sal e al giornalista Gianluigi Nuzzi, parlando del caso-Orlandi si è lasciato scappare una battuta infelice: “Innanzitutto possiamo dire? Non l’hanno mai trovata”.

Dopo qualche secondo di gelo Fedez ha rotto il silenzio con una risata fragorosa e Nuzzi lo ha rimproverato con garbo: “Questo è black humor che è sideralmente antitetico al mestiere di un giornalista”. Poi il cantante ha provato in parte a scusarsi: “Scusate ma mi faceva troppo ridere, anche se non fa ridere”.

La reazione della famiglia di Emanuela Orlandi

Il popolo del web e dei social non ha affatto gradito la risata sguaiata di Fedez dinanzi ad un caso così delicato e molti hanno ricordato che c’è una famiglia, quella di Emanuela Orlandi, che soffre e che è ancora alla ricerca della verità.

Il portale MOW ha contattato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che ha risposto così alla reazione di Fedez assolvendolo in parte: “In tanti anni ho dovuto subire comportamenti in malafede e cattivi ben peggiori di una risata non nata sicuramente con la volontà di offendere, o mancare di rispetto (me lo auguro). Si tratta semplicemente di immaturità, come quando da ragazzini poteva scappare una risata durante un funerale”.

Nonostante l’atteggiamento non proprio rispettoso del cantante, Pietro Orlandi lo ringrazia comunque per aver riacceso anche lui i riflettori su questa torbida vicenda: “Sono felice che in una trasmissione così seguita abbia trovato spazio la questione di mia sorella, è importante che al di là della risata se ne sia parlato, e per questo lo ringrazio Però non posso negare che mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase ‘la stanno ancora cercando’, visto che sono quarant’anni che sto facendo questo. Dai, lo perdoniamo”.

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