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Catania, gli studenti bloccano l’Ersu

Pubblicato il 25 Ottobre, 2022

Bloccato ingresso ERSU da decine di studenti e studentesse iscritte all’università di Catania, lo striscione recita “SALUTE NON TUTELATA, BLOCCATO ERSU”. Protesta contro il regolamento dell’ersu e di Unict riguardante la salute mentale: “se si hanno problemi di salute l’ersu non tutela il tuo diretto allo studio, anzi, hanno dichiarato che in caso di malattia grave si perde ogni diritto, pensiamo sia inaccettabile e pretendiamo una modifica del bando e del regolamento.”

Questa storia nasce già da molto prima di questa mattina, ci raccontano i ragazzi, una storia che racconta di come un evento specifico ha scoperchiato un vaso di Pandora per molti studenti “una studentessa iraquena con permesso studio a Catania, per motivi di salute certificati non ha potuto partecipare alle ultime sessioni di esami, non ottenendo i CFU necessari al proprio percorsi di studio, questo ha contribuito a toglierle la borsa di studio e consecutivo vitto e alloggio. Riteniamo sia inaccettabile che una studentessa venga lasciata senza una casa e senza poter pagare gli studi semplicemente perché per motivi di salute, ripetiamo, certificati e riconosciuti, non ha potuto mantenere il livello didattico che Unict e ERSU richiedono. In poche parole, se non sei in salute, non hai possibilità di salute per Unict ed ERSU. “

Questo ha lasciato interdetti tutti gli studenti e con un tram tram di voci si è allargata a centinaia di sostenitori la protesta “abbiamo condiviso la storia con colleghi di diversi dipartimenti, perché questa è una storia che riguarda tutti e tutte. Potremmo essere noi i prossimi a subire questo trattamento. Ne è nata una assemblea che ha contributo a stilare una bozza di proposte per l’ersu e Unict per modificare e arricchire la legislatura dei bandi e dei regolamenti per il diritto allo studio. Ne è scaturita una raccolta firme per presentare la richiesta, partecipata da centinaia e centinaia di studenti”

Le richieste che gli studenti e le studentesse hanno oggi portato alla sede dell’ersu è la seguente: Diminuzione dei crediti formativi richiesti (in vista del bando dell’A.A. 2023/2024). La possibilità di stabilire con il docente una finestra per la sessione d’esame personalizzata rispetto alle esigenze delle/gli studentǝ, dettate dalla propria condizione psico-fisica certificata da documentazione medica e professionistica. L’istituzione di una équipe medica all’interno dell’Università degli Studi di Catania, nel caso in cui fosse richiesta dalle/gli studentǝ la certificazione medica per poter attestare la propria condizione precaria di salute e, quindi, accedere alle garanzie sopra citate.

E gli studenti concludono su oggi “Ancora una volta l’ersu non ci ha voluto ascoltare, abbiamo dovuto insistere per protocollare una richiesta senza però alcun feedback e risposta, sappiamo però che fra 3 giorni di terrà il CDA e noi verremo a chiedere risposte immediate sulle responsabilità che l’ersu e Unict hanno e sulle loro intenzioni in merito. “

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