Pubblicato il 23 Aprile, 2024
“Questa è una rapina, aprite la cassa del bancomat e state fermi”. Questa mattina, un individuo apparentemente di circa 35 anni, si è presentato all’apertura degli uffici della banca Unicredit in viale Ruggero di Lauria, vicino a piazza Nettuno, proprio accanto al bar “Cioccolato e Gelato”, recentemente coinvolto in un incendio il 2 aprile. Armato di una pistola, successivamente rivelatasi essere un’arma giocattolo, l’uomo ha preso in ostaggio i dipendenti della banca e una cliente, presente nella sala d’attesa da prima mattina, per alcuni lunghi minuti.
“In quei momenti ho pensato che la cosa migliore da fare fosse mantenere la calma – ha spiegato il direttore Salvo Pittera, prima di andare in questura per rilasciare dichiarazioni sul caso – e, per prima cosa, ho cercato di instaurare un dialogo con il rapinatore. In questo modo, sono riuscito così a far uscire tutte le persone. Una collega, in particolare, era molto spaventata. Ho riferito all’uomo, entrato a volto scoperto con un cappello in testa, che per aprire la cassa ci sarebbe voluto un’ora, dato che non era ancora arrivata la nostra agenzia. Lui, per fortuna, si è convinto ad aspettare, dando così il tempo alla polizia di intervenire sul posto per bloccarlo”.
La persona responsabile sembra aver agito da sola, utilizzando una tecnica considerata antiquata anche dalle forze dell’ordine. Non sono stati segnalati episodi simili, conclusi con successo, nel nostro territorio recentemente. In contrasto, abbiamo visto un aumento di “rapine” con escavatore, commesse da bande organizzate che mirano non solo alle banche, ma anche ad altri negozi e uffici postali.
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