Pubblicato il 26 Aprile, 2024
I carabinieri della compagnia di Cefalù e personale della Capitaneria di porto e dell’ufficio tecnico comunale, hanno sequestrato un’attività ricettiva in contrada Kalura che era sprovvista di autorizzazioni. Il proprietario un 85enne di Cefalù è stato, quindi, denunciato.
I militari hanno – infatti – verificato che il proprietario aveva costruito una casa in contrada “Kalura” su un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici, su una scogliera fronte mare, compresi 3 terrazzamenti in cemento costruiti sulla roccia per una superficie complessiva di 150 metri quadrati.
L’anziano è accusato di esecuzione di opere in zona tutelata dal vincolo paesaggistico, senza autorizzazione della soprintendenza, inizio lavori edili in località sismica senza la preventiva autorizzazione dell’ufficio del genio civile, costruzione di opere a distanza inferiore di 150 metri dalla battigia del mare. Distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
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