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Bologna: finge malore e chiama l’ambulanza. “Volevo solo un passaggio per prendere una bibita”

Pubblicato il 4 Agosto, 2023

Molte persone purtroppo non riescono a comprendere quanto sia importante il servizio di un’ambulanza, che ha il compito principale di soccorrere e trasportare feriti gravi in ospedale. Talvolta il numero di ambulanze è esiguo e quindi se un mezzo è impegnato per un intervento non può chiaramente soccorrere un’altra persona in difficoltà.

Eppure molte persone usano il servizio dell’1-1-8 come un gioco o uno scherzo, come la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo che affittò un’ambulanza per poi arrivare a sirene spiegate per l’inaugurazione del suo nuovo negozio.

Un caso non molto diverso ha avuto luogo a Imola, dove un 30enne ha simulato un malore per farsi accompagnare da un’ambulanza, senza avere realmente bisogno di soccorsi.

Chiama l’ambulanza per avere un passaggio

Protagonista di questa squallida vicenda è un 30enne disoccupato, che tra l’altro ha anche precedenti di polizia, che ha chiamato l’1-1-8 facendo arrivare un’ambulanza dopo aver simulato un malore. In realtà, una volta arrivato all’ospedale, ha spiegato ai sanitari che stava bene e che aveva solo bisogno di un passaggio al distributore automatico per acquistare una bibita.

I medici, giustamente infastiditi e furiosi per l’atteggiamento arrogante e irrispettoso del giovane, che aveva usato il servizio di emergenza sanitaria per un inutile capriccio, hanno chiamato i carabinieri che, dopo averlo accompagnato in caserma, lo hanno identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio.

Poche settimane fa successe un caso simile sempre in Emilia-Romagna, a Rimini, dove due giovani simularono un malore semplicemente per avere un passaggio da un’ambulanza, noncuranti del fatto che i mezzi in questione non fungono certo da autobus ma salvano vite umane. Sotto il profilo della responsabilizzazione, soprattutto quando si parla di alcuni giovani, influencer e youtuber, la strada da fare è purtroppo ancora molto lunga.

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