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Baltimora

Crollo del ponte di Baltimora, sui social impazzano le teorie complottiste più folli e assurde

Pubblicato il 27 Marzo, 2024

Gli Stati Uniti sono ancora sotto choc per l’incidente del ponte di Baltimora, crollato dopo essere stato colpito da una nave cargo. Al momento sono 6 gli operai dispersi, probabilmente morti, mentre negli USA ci si chiede cosa possa aver provocato questo disastroso incidente. Secondo molte teorie complottiste che stanno correndo incontrastate sui social non sarebbe stato un incidente, ma un disastro studiato e preparato a tavolino.

Come riferito da Nbcnews a dare credito alle teorie del complotto non sono solo figure controverse bandite fino a poco tempo da X, poi riammesse dopo l’acquisto del social da parte di Elon Musk, ma anche da cittadini comuni e personaggi noti.

Tutte le teorie del complotto che corrono sui social

Secondo Maria Bartiromo, nota conduttrice di Fox Business, il confine troppo aperto può aver provocato la collisione della nave col ponte, almeno secondo un video che sta circolando proprio su X.

Altrettanto controversa è la versione di Andrew Tate, discutibile influencer che ha avuto diversi guai con la giustizia e che fu arrestato per traffico di esseri umani nel dicembre del 2022. Tate ritiene che l’incidente sia stato provocato da un cyber attacco, poiché in un video si vedrebbero pochi minuti prima dell’impatto delle luci della nave che si spengono e poi del fumo.

Alex Jones, altra figura piuttosto controversa dell’estrema destra americana e fondatore del sito cospirazionista InfoWars, ha dato credito alla teoria di Tate. Non è la prima volta che Jones si lascia andare a dichiarazioni discutibili, per usare un eufemismo, come quando disse che la sparatoria alla scuola di Sandy Hook nel 2012, durante la quale persero la vita anche molti bambini, fu una messinscena per far passare le leggi per limitare le armi. In quell’occasione fu condannato a pagare un miliardo di dollari alle famiglie delle vittime come risarcimento.

Tra i personaggi di una certa influenza da segnalare Michael Flynn, generale ormai a riposo che per qualche settimana è stato il consigliere per la Sicurezza Nazionale di Donald Trump, secondo il quale a Baltimora non è stato un incidente, ma un disastro organizzato e voluto. Personaggio sicuramente controverso anche Flynn, costretto a dimettersi dopo essere stato travolto dallo scandalo Russiagate, per il quale fu anche condannato.

La teoria complottista più bizzarra è forse quella di Matt Schlapp, presidente dell’American Conservative Union, che durante un’intervista all’emittente di destra Newsmax ha detto che i servizi di trasporto e le infrastrutture del ponte di Baltimora sono stati indeboliti durante il periodo di lockdown. Come e perché questo sia stato fatto non è però dato sapere…

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