Pubblicato il 17 Marzo, 2021
L’età giovanile rappresenta un gran veicolo di trasmissione dell’epidemia. Per questo bisogna stare attenti alle aggregazioni. Le parole dell’epidemiologo Morrone ieri alla riunione del Coc ad Ariano Irpino
“Non c’è nessun allarmismo ad Ariano Irpino per quanto riguarda il contagio da Covid 19. I casi attualmente presenti sul territorio – spiega l’epidemiologo Gaetano Morrone, direttore del Sep Asl Avellino, intervenuto ieri pomeriggio alla riunione del Coc ad Ariano Irpino – sono quasi tutti riconducibili a cluster familiari e non a casi singoli”.
Questo significa infatti che l’età giovanile rappresenta un gran veicolo di trasmissione del virus, infatti “un elemento è quello di infezione portato dai giovani alle proprie famiglie. Esiste infatti un andamento bimodale dell’epidemia per fasce di età. Un un primo picco intorno ai 20-25 anni. Un altro picco di minore espressione, più tipico dell’età dei genitori di questi ragazzi. Si tratta perciò di un’infezione che entra nella famiglia e poi si diffonde a tutti i componenti della famiglia”.
Per quanto riguarda le varianti, invece Morrone ha spiegato che “la variante inglese, circola anche in Irpinia e come spiegavo, colpisce maggiormente la fascia giovanile. Certo è che anche la variante inglese circola a macchia di leopardo, ci sono aree dell’Irpinia dove predominante è la variante inglese e ci sono zone dove, nonostante ci sia un vasto contagio la variante inglese non è così diffusa”.
La raccomandazione rimane sempre la stessa “continuiamo a prestare sempre la massima attenzione, e cosa ancora più importante bisogna sottoporsi al vaccino che è l’unica arma che ad oggi abbiamo per sconfiggere Covid”.
Infatti, fin quando non si arriverà a raggiungere l’immunità di gregge il diktat è quello di rispettare le misure che ci sono state indicate finora.
Quindi “protezione di bocca e naso – ha concluso Morrone – disinfettanti e igienizzazione delle mani, distanziamento, evitando le forme di aggregazione. La realtà è che molti focolai sono derivanti da situazioni conviviali in cui il contagio si è diffuso in modo molto consistente), e forse è questa l’arma più efficace per contrastare l’epidemia”.
Queste le parole dell’epidemiologo Gaetano Morrone, direttore del Sep Asl Avellino, intervenuto ieri pomeriggio alla riunione del Coc ad Ariano Irpino.
Ci auguriamo di giungere presto al picco perchè un pò di respiro in termini di contagi ci permetterebbe di arrivare alla conclusione delle vaccinazioni e invertire in questo modo la tendenza.
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