Pubblicato il Gennaio 7, 2022
Un incendio, nella giornata di ieri 6 gennaio, ha interessato una sartoria che sorge lungo la via Appia a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania che, a loro volta, hanno allertato i vigili del fuoco.
I pompieri sono riusciti a controllare le fiamme ma non hanno potuto impedire che il rogo provocasse grossi danni al locale e che prendessero fuoco tutti i vestiti in esso contenuti.
L’area in cui si è svolto l’incendio è poi stata sottoposta a sequestro e i militari hanno dato vita alle indagini per capire quali possono essere le cause dietro al rogo. Attualmente gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi.
Quello di ieri a Sant’Antimo non è il primo episodio di incendio che viene appiccato nella provincia partenopea e su tutto il territorio campano. Infatti, sempre più spesso, il panorama della zona a nord di Napoli e di quella vesuviana è contraddistinto da colonne nere di fumo.
Molto spesso gli incendi hanno come oggetto pneumatici, materiali da smaltire o, come nel caso di ieri, degli edifici adibiti alla produzione o al commercio di vestiti. Tra gli eventi più devastanti degli ultimi mesi il terribile incendio di Airola.
Questi eventi essendo particolarmente pericolosi, oltre a provocare sentimenti di paura nella popolazione che si trova nelle loro vicinanze, nella maggior parte dei casi rilasciano nell’aria sostanze nocive che possono risultare estremamente dannose soprattutto per la salute pubblica.
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