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Insegnava sui social come punire e picchiare i figli: arrestata per maltrattamenti

Pubblicato il 6 Settembre, 2023

Tutti vogliono diventare influencer, una nuova professione che consente di fare soldi facili se si riesce a costruire una fanbase corposa e attiva. Trovare qualcosa di innovativo per emergere è però difficile e così Ruby Franke, influencer americana, ha avuto successo in un settore decisamente insolito: l’insegnamento dei figli.

In realtà esistono già altre mamme che danno consigli su come educare i figli, il problema è che lei utilizzava metodi per nulla convenzionali e definiti da molti anche crudeli.

Chi è Ruby Franke, l’influencer che insegna a punire severamente i figli

Ruby Franke era la fondatrice del canale Youtube “8 Passengers”, adesso non più online, aperto insieme al marito nel 2015, dove postava video in cui spiegava come educare i figli.

Il canale vantava oltre 2 milioni di fan e gli insegnamenti prevedevano punizioni molto severe come pene corporali, digiuni ferrei e privazioni del sonno.

Come riferito dalla NBC News le azioni della donna sotto finite sotto la lente di ingrandimento del procuratore della contea di Washington nello Utah, che ne ha disposto l’arresto per presunti abusi su minori.

L’arresto

L’allarme è scattato quando uno dei 6 figli è riuscito a scappare trovando rifugio nella casa dei vicini, che hanno chiamato le forze dell’ordine per denunciare quanto accadeva nell’abitazione di fianco a loro.

Il bambino è stato trovato in evidente stato di malnutrizione e anche un suo fratellino si trovava nelle stesse condizioni: entrambi sono stati portati in ospedale.

Nel frattempo gli altri 4 figli sono stati affidati alla Divisione dei servizi per l’infanzia e la famiglia dello Utah, mentre con le stesse accuse sono scattate le manette anche per Jodi Hildebrandt, socia di Ruby.

Molte persone avevano segnalato i metodi brutali che la donna utilizzava per punire i figli, ma lei si è sempre difesa sostenendo che “il suo stile genitoriale non era abuso, ma un modo per insegnare ai suoi figli le conseguenze delle loro azioni”.

Non l’ha pensata così il procuratore della contea di Washington nello Utah, né tanto meno un suo vicino che alla notizia dell’arresto di Ruby ha sospirato: “Tutti stanno tirando un sospiro di sollievo collettivo, perché pensavamo che sarebbero usciti da quella casa con i sacchi per cadaveri”.

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