“Permettete a un medico di visitare mio padre”: questo l’accorato appello lanciato su Twitter da Darya Navalnaya, figlia di Alexei Navalny, dopo che medici vicini all’oppositore russo hanno denunciato un peggioramento delle sue condizioni di salute, tanto che potrebbe avere un arresto cardiaco “da un momento all’altro”. Daria Navalnaya vive in California, dove studia all’Università di Stanford. Navalny è in sciopero della fame dal 31 marzo scorso. Il suo medico personale, Anastassia Vassilieva, e altri tre medici, tra cui un cardiologo, hanno chiesto ieri l’autorizzazione per una visita nella colonia penale di Pokrov, circa 100 chilometri a Est di Mosca, dove è detenuto dallo scorso febbraio. (fonte: Askanews)
L’Unione europea chiede alla Russia la liberazione “immediata e senza condizioni” di Alexei Navalny. Lo annuncia il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, in una dichiarazione in cui fa anche appello a Mosca perché consenta al detenuto l’accesso a “medici di sua fiducia”. La Ue è “profondamente preoccupata”, per la sorte di Navalny, aggiunge Borrell, sottolineando che “le autorità russe sono responsabili della sua sicurezza e della sua salute”.
I sostenitori di Alexei Navalny hanno convocato proteste in tutta la Russia per mercoledì prossimo, il 21, subito dopo il discorso alla nazione di Vladimir Putin. “E’ tempo di agire, qui non si tratta solo della libertà di Navalny, ma della sua vita”, ha scritto in un post su Facebook Leonid Volkov. La situazione dell’oppositore russo Alexiei Navalny e’ “totalmente ingiusta”: lo ha detto Joe Biden. (fonte: Ansa)
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