Giorno dopo giorno sono sempre di più le industrie, aziende e brand che lasciano la Russia. Le più importanti del mondo, principalmente americane, hanno deciso di lasciare il Paese dopo l’attacco all’Ucraina.
Quali sono?
Uno su tutti è il celebre McDonald’s che ha chiuso tutti gli 850 ristoranti russi, portando la popolazione a gesti estremi. Un cittadino ha riempito il proprio frigorifero di panini mentre sull’eBay russo c’è chi chiede 300 euro per un panino e 800 euro per dei sacchetti con dentro panini e bevande.
Addio anche dalla CocaCola che ha così motivato la scelta: “I nostri cuori sono vicini a chi in questi momenti sta subendo gli effetti inconcepibili della guerra”.
Ultimi ma non per importanza anche gli addii di Pepsi e Starbucks.
Non solo cibo ma anche videogiochi con la Sony che ha deciso di interrompere la vendita della Playstation, donando 2 milioni di dollari per i bambini in difficoltà.
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