L’Aquila calcio: nuovo impulso all’economia (aspettando il calcio giocato)

L’Aquila calcio risorge dalle sue ceneri e dà nuovo impulso all’economia, aspettando il calcio giocato. Abbiamo interpellato in argomento il presidente Stefano Marrelli: “La pandemia ci ha colto a sei partite dalla fine del Campionato. Eravamo primi in classifica, nel girone A della Promozione Abruzzo. La vittoria è stata dichiarata con provvedimento del Consiglio Federale, che si è espresso anche in merito alle retrocessioni delle ultime classificate”. L’Aquila 1927 è ora in Eccellenza, la quinta divisione del Campionato italiano. Si attendono novità? Quando i calciatori torneranno ad allenarsi? “Del nuovo Campionato non sappiamo nulla e ancora è presto per allenarsi in team. Come appare chiaro, non si fanno partite: né ufficiali, né di allenamento. E’ tutto fermo. Naturalmente gli atleti si tengono in forma singolarmente, in modo da potenziare al massimo le loro peculiarità in gioco e da non trovarsi impreparati”. Che cosa pensa delle restrizioni che il Coronavirus potrebbe porre al gioco? “Accetteremo quello che verrà, adattandoci a eventuali restrizioni. Quando si tratterà di ritornare in campo, vedremo se le cose saranno cambiate, e in che modo”.

L’Aquila calcio: una friend card per far ripartire l’economia

Ma L’Aquila calcio non si ferma. Questa mattina a partire dalle ore 9 e 45, presso la sala Rivera del palazzo municipale Fibbioni, ha avuto luogo alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi la presentazione della Friend card, le cui caratteristiche prima di allora sono state mantenute nel completo riserbo. L’idea è interessante. Si tratta di una tessera che permette di usufruire di sconti e promozioni proposti, nei propri negozi, dai commercianti cittadini che danno la propria adesione, partecipando alla convenzione: una maniera per far ripartire l’economia e dare impulso al commercio nel territorio. La Friend card ha un costo pari a 20 euro: una cifra simbolica, da destinare al finanziamento del settore giovanile. Stefano Marrelli ha aggiunto: “Si è trattato di un successo, poiché novanta attività hanno già aderito. Il numero è destinato ad aumentare, ogni giorno. E’ un’opportunità che la società intende dare, per il rilancio aquilano: recandosi nei punti vendita prescelti, si potrà usufruire di beni e servizi a prezzi vantaggiosi. La card è stata pensata per far ripartire la città e dare linfa al commercio, a prescindere dall’ambito calcistico, dal quale parte l’idea”. Ogni attività che aderisce avrà una pagina dedicata, visibile on line agli abitanti: saranno indicati i prezzi ribassati che si propongono e le promozioni in corso.

Mascherine con il logo dell’Aquila calcio: si prendono le distanze

L’associazione ha preso chiaramente le distanze dalla produzione delle mascherine con il logo della Asd L’Aquila 1927, le cui foto erano state diffuse sui social: non si condivideva, con ragione, l’idea che il nome e il marchio fossero utilizzati. Stefano Marrelli ha così concluso: “Ci siamo dissociati in quanto non ci è sembrato corretto speculare sulle mascherine: su un prodotto utilizzato in massa in emergenza, sulla tragedia delle vittime. Ciò deve essere chiaro, a prescindere dall’efficacia pratica dei supporti stessi”.

Giunta: avrà il nome di Franco Giancarli la sala stampa dello stadio “Italo Acconcia”

L’esecutivo, su proposta dell’assessore allo Sport Vittorio Fabrizi, ha stabilito di intitolare la sala stampa dello stadio Gran Sasso “Italo Acconcia” a Franco Giancarli, storico giornalista sportivo venuto a mancare 6 anni fa, in considerazione dell’impegno e dell’attenzione riservata, nel suo lavoro, alla diffusione dell’attività sportiva. In questo senso, è stata appunto accolta la richiesta presentata dall’associazione sportiva “L’Aquila 1927”, che organizzerà presto una cerimonia in merito.