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Estorsione

L’ombra del racket su Casalnuovo. “Dammi 20.000 euro”, ma l’imprenditore si ribella

Il tentativo di estorsione in un cantiere edile.

Pubblicato il 17 Dicembre 2021

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, ieri pomeriggio, hanno condotto agli arresti in flagranza di reato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso G.S. L’uomo è un 38enne originario di Volla ed è già noto alle forze dell’ordine.

Il 38enne, nella giornata precedente, si era recato a Casalnuovo nel cantiere edile di un imprenditore di Caserta con lo scopo di effettuare l’estorsione. La vittima però, coraggiosamente, ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri di Castello di Cisterna.

Quest’ultimi, insieme a quelli della tenenza locale, hanno organizzato un servizio ad hoc nel cantiere ed hanno provveduto all’arresto del 38enne che aveva richiesto 20mila euro.

Al momento della perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di una somma di più di 4 mila euro in contanti. Ovviamente sono in corso le indagini per stabilire l’origine del denaro oggetto del sequestro. L’arrestato è stato quindi condotto presso nel carcere di Secondigliano ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Diversi i tentativi di estorsione commessi in questi ultimi mesi nella provincia di Napoli. Uno degli ultimi episodi a Pozzuoli, dove 3 persone chiesero 2.000 euro al titolare di un cantiere da destinare alle famiglie dei detenuti.