Pubblicato il 24 Agosto, 2023
Marco Mengoni è uno dei cantanti più apprezzati del momento e nelle radio italiane impazza la sua hit estiva “Pazza musica” interpretata insieme ad Elodie, con la quale fu protagonista di un divertente siparietto lo scorso giugno durante Battiti Live a Giovinazzo.
Questa volta il cantante balza agli onori della cronaca, suo malgrado, non per questioni canore ma per questioni di gossip: si sarebbe iscritto a Tinder. Il condizionale è d’obbligo perché, a quanto pare, il profilo del cantante presente sull’app di incontri sembra essere del tutto fake.
Il giallo del profilo di Marco Mengoni su Tinder
Sui social da tempo circola un presunto profilo di Marco Mengoni su Tinder, accompagnato da una foto del cantante e la seguente didascalia “Non siate noiosi, io ci provo. C’è il verificato”.
Non Marco Mengoni su Tinder lol pic.twitter.com/lSjvMqKa28
— Sabin Bik (@SabinBik) August 19, 2023
In effetti la scritta con un italiano poco comprensibile lascia molti dubbi sull’autenticità del profilo ma il cantante, che è sempre stato estremamente riservato sulla sua vita privata, non si è neanche voluto scomodare per commentare né smentire questa notizia.
Lo ha fatto un suo amico che, per bloccare la fake news del profilo di Marco Mengoni su Tinder, che stava correndo incontrollata sui social, ha spiegato a FqMagazine che “ha smentito il profilo con una grande risata”.
Marco Mengoni non è quindi su Tinder, evidentemente si è trattato di qualche burlone che ha voluto fare uno scherzo di cattivo gusto o ha voluto semplicemente sfruttare la popolarità del cantante.
I prossimi concerti di Marco Mengoni
Marco Mengoni, dopo aver ricaricato le pile, è pronto a rituffarsi in una serie di concerti che inizieranno dal palco del Power Hits di RTL 102.5 all’Arena di Verona, dove si esibirà con Elodie.
Il 18 ottobre partirà invece con l’European Tour che inizierà con il concerto a Barcellona, per poi fare tappa in Belgio dove si esibirà a Forest il 21 e 22 ottobre.
Il tour proseguirà con le due date nei Paesi Bassi, ad Amsterdam, poi a Parigi, in Germania (Francoforte e Monaco) e infine Zurigo, in Svizzera.
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