Crollo della Marmolada, le parole strazianti della mamma di Nicolò: “L’ultimo messaggio 20 minuti prima della tragedia”

Leggi l'articolo completo

Si continua a scavare tra i ghiacci della Marmolada, nella flebile speranza di trovare ancora qualche sopravvissuto dopo la valanga che ha travolto un gruppo di escursionisti e che al momento ha provocato almeno 9 morti accertati.

Tra i dispersi c’è Nicolò Zavatta, di Barbarano Mossano, che con i suoi 22 anni è tra i più giovani del gruppo; insieme a lui l’amico Riccardo Franchin, attualmente ricoverato all’ospedale di Trento in gravi condizioni.

Il dramma della famiglia di Nicolò: “Lo aspettiamo in paese”

Sono ore di panico e di angoscia per i genitori di Nicolò, che sono rientrati nella notte nella loro casa a Ponte di Mossano, dopo essersi sottoposti ai prelievi del DNA che saranno utilizzati per il riconoscimento del figlio se dovesse risultare necessario. Insieme a loro c’erano anche la sorella di 18 anni di Nicolò, Anna, e il parroco della comunità che nei prossimi giorni potrebbe celebrare una messa di commemorazione per le vittime.

Cristiano Pretto, sindaco di Barbarano Mossano, dopo aver incontrato i genitori di Nicolò ha rilasciato poche ma significative parole all’Ansa: “I coniugi Zavatta si sono precipitati in Trentino nel pomeriggio di domenica dopo aver appresso la notizia dai tg. Mi hanno raccontato che Nicolò li ha chiamati dalle pendici del ghiacciaio proprio 20 minuti prima che succedesse il distacco, mentre iniziava la scalata.

La mamma – continua il sindaco – mi ha raccontato la grande passione del figlio per la montagna e la Marmolada era uno dei suoi luoghi preferiti. Speriamo di rivedere Riccardo in paese al più presto. Lo stiamo aspettando, molti dei miei concittadini mi chiedono continuamente sue notizie”.

L’amico sopravvissuto

Nelle ultime ore il sindaco Pretto ha contattato telefonicamente anche il papà di Riccardo Franchin, l’amico di Nicolò, che in questo momento si trova a Trento per assistere il figlio, in terapia intensiva e con il fegato parzialmente spappolato, ma apparentemente non in pericolo di vita.

Come spiega il sindaco, Riccardo è stato più fortunato rispetto ai suoi compagni di cordata: “Dal racconto che il ragazzo è riuscito a fare parlando pochi minuti con i genitori, Riccardo e Nicolò non erano nella stessa cordata al momento del distacco.

Riccardo ha avuto la fortuna di essere più esterno rispetto agli altri e, dopo aver intuito cosa stava succedendo, è riuscito a scappare lateralmente anche se è stato comunque travolto dalla frana”.

Riccardo e Nicolò erano entrambi iscritti a due diverse sezioni Cai nel vicentino e avevano trascorso anche la giornata di sabato alla Marmolada, per poi dormire in un rifugio e rimettersi in cammino il giorno dopo.

Quella di Nicolò e di Riccardo è solo una della tante storie che si intrecciano nella tragedia della Marmolada e il dolore dei sopravvissuti viene raccontato sui social, inondati di messaggi d’amore per i cari che ormai non ci sono più.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Choc in un ristorante di Milano: la titolare confonde il detergente per lavastoviglie per vino

Un piccola disattenzione poteva trasformarsi in tragedia, ma per fortuna se la caverà la donna,…

52 minuti ago

Furti nel Salento. Svaligia un garage, ma viene scoperta dai proprietari: arrestata 44enne

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora furti nel Salento e l'arresto…

55 minuti ago

Prenota una casa da sogno all’isola d’Elba, ma all’arrivo fa una bruttissima scoperta

Una donna ultrasessantenne trentina voleva godersi un mesetto di vacanza fuori stagione insieme al marito…

1 ora ago

Ancora guai per Chiara Ferragni: dopo il pandoro-gate, un’altra pesantissima tegola sul capo dell’influencer

Solo pochi giorni fa era circolata la notizia che Chiara Ferragni ha bisogno di 6…

2 ore ago

Festeggiamenti Inter, spunta una mucca tra i tifosi nerazzurri: scoppia la polemica

Nella giornata di ieri l'Inter, dopo la vittoria sul Torino, ha festeggiato il suo ventesimo…

2 ore ago

Lacrime ed emozione in ospedale, malato terminale sposa la fidanzata: “Viviamo come se ogni giorno fosse l’ultimo” [VIDEO]

La forza dell'amore può tutto, perfino battere la morte, anche se per un tempo limitato.…

3 ore ago