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Maxi-frode fiscale di una ditta che vende accessori di automobili a Sant’Antonio Abate: così aveva conquistato illegalmente il monopolio del mercato

Omessi guadagni per un importo di 1.429.605,73 di euro.

Pubblicato il 1 Dicembre, 2021

La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ieri ha confiscato beni per un importo totale di 902.000 euro a carico del titolare di una ditta operante nel settore della vendita all’ingrosso di parti ed accessori di automobili, con domicilio fiscale a Lettere e sede fisica a Sant’Antonio Abate.

Sono stati posti sotto sequestro quote di partecipazioni societarie, conti correnti, veicoli ed immobili al titolare della ditta per un importo di circa 100.000 euro.

In seguito alle verifiche fiscali è emerso che il titolare della ditta, per evadere le imposte sul valore aggiunto e dei redditi, aveva omesso di dichiarare i guadagni conseguiti nel 2014, 2015, 2016 e 2017 pari a 1.429.605,73 euro.

In pratica era una sorta di società “fantasma”, almeno fiscalmente, che però incassava regolarmente. Tale condotta illecita ha favorito alla società di conquistare illecitamente una posizione di privilegio nel settore commerciale rispetto ai competitor, calpestando le regole della liberta concorrenza.

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