Pubblicato il 9 Marzo, 2024
Lo scorso mese è tornato in tv. E’ tornato dove quella era la sua casa, la sua quotidianità, improvvisamente è diventato un incubo. Memo Remigi è stato costretto all’oblio da quel giorno in cui fu travolto dalle polemiche e poi punito.
Stiamo riferendoci a quando durante una puntata di Oggi è un altro giorno, il programma condotto su Rai 1 da Serena Bertone che ha chiuso i battenti definitivamente lo scorso 30 giugno, ha messo la mano sul fondoschiena di Jessica Morlacchi.
“Mi sembra di essere al mio debutto televisivo malgrado abbia 60 anni di carriera, Sono emozionatissimo – aveva spiegato Remigi a BellaMà, invitato da Pierluigi Diaco – Ci tenevo a ribadire le mie scuse all’azienda e soprattutto al pubblico: sono convinto che nella vita tutti sbagliamo e io in sessanta anni di carriera sbagli ne ho fatti diversi, più o meno gravi. Quello che ho fatto è stato un gesto di grande incoscienza, che mi è costato molto”.
Presa di coscienza e scuse che hanno fatto breccia.
Perché quella non è stata un’apparizione, un rivedersi per poi dirsi di nuovo addio.
Si è rivelata, invece, la prima tappa di quello che potrebbe essere un definitivo ricongiungimento.
La seconda è stata raggiunta stamattina, quando l’artista è stato ospite di Uno Mattina in Famiglia, sempre su Rai 1.
Remigi ha suonato al suo amato pianoforte ed è stata anche l’occasione per parlare del libro autobiografico Sapessi com’è strano.
Quello in cui il resto di copertina spiga che “Memo si racconta a tutto tondo per la prima volta, carriera e vita privata, passato e presente, con ricordi meravigliosi ma anche drammatici, con una voglia di vivere che anziché attenuarsi diventa sempre più travolgente, mantenendo quella leggerezza che lo rende un personaggio senza tempo. I suoi talenti sono molteplici: cantante, compositore, autore di musiche indimenticabili per le più belle voci della canzone italiana e internazionale, conduttore televisivo, attore e perfino campione di golf. Memo continua a spiazzare tutti con la sua capacità di intrattenere il pubblico nei contesti più diversi con gentilezza e genialità. La sua sintesi di oltre sessant’anni di spettacolo è una sola: Ho amato la vita e la vita ha amato me“.
Remigi, 85 anni, in studio ha parlato a cuore aperto, definendo la fase della vita che sta attraversando “Una sorta di rinascita, una terza giovinezza e bisogna continuare fino a che la vita ci regala tante cose belle, dobbiamo sfruttarle”.
Messaggi positivi, con un occhio di riguardo ai colleghi e spettatori più giovani.
Remigi ha voluto inviare un abbraccio virtuale a Sangiovanni, il cantante che dopo aver partecipato alla recente edizione del Festival di Sanremo è ripiombato nel tunnel della depressione, tanto da dovere rimandare il tour che lo attendeva.
“Abbiamo avuto l’esempio di Sangiovanni… capitano nella vita momenti di crisi, fanno parte di un artista, ma i giovani di oggi credo che siano molto più fragili. Noi negli anni ’60 di fragilità ne abbiamo passate tante e abbiamo fatto esperienza, ma quando si chiude una porta si apre un portone”, ha detto per cercare di spronare a reagire, a non abbattersi.
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