Pubblicato il 8 Gennaio, 2022
Chiedono di conoscere la verità, per sapere cosa è successo alla loro figlia deceduta pochi giorni dopo aver contratto il Covid
Chiedono di conoscere la verità, per sapere cosa è successo alla loro figlia deceduta pochi giorni dopo aver contratto il Sars-Cov-2. A parlare sono i famigliari di Ilenia Turrin, 39enne di Pren di Feltre, deceduta forse a causa di un malore mentre si trovava in quarantena nella sua abitazione. Il decesso è avvenuto lo scorso 5 gennaio.
Dopo il caso di Davide Bianchi, vaccinato con due dosi, Turrin è la seconda vittima più giovane registrata nel Bellunese e legata all’infezione da Covid-19. La giovane che, come riportano alcuni quotidiani locali, non sarebbe stata vaccinata, con ogni probabilità aveva contratto il virus circa 8 giorni fa. Dopodiché aveva cercato di ottenere un appuntamento per sottoporsi a un tampone di verifica dopo essere entrata in contatto con una persona positiva.
Purtroppo, però, come ricostruiscono i parenti, la giovane non aveva potuto recarsi al centro tamponi di Feltre perché chiuso mentre quello di Belluno, viste le sue condizioni di salute, risultava essere troppo distante. Dopo la disperata chiamata al 112 arrivata la sera prima dell’Epifania i sanitari intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane.
Ora anche il marito della donna è stato ricoverato in ospedale con i sintomi del Covid-19. L’Ulss dal canto suo ha già attivato una serie di accertamenti per cercare di ricostruire la vicenda. I funerali della 39enne avranno luogo oggi, 8 gennaio alle 14e30 nella chiesa parrocchiale di Pren di Feltre.
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