Pubblicato il 16 Gennaio, 2024
Anche gli Special One piangono, o meglio, anche gli Special One possono essere esonerati. Mourinho infatti è stato esonerato dalla Roma, una decisione che fa rumore nonostante i risultati tutt’altro che positivi della squadra giallorossa. Si riteneva improbabile infatti che Mou potesse essere esonerato a 5 mesi dalla scadenza del suo contratto, invece il club ha optato per l’esonero, una sorta di delitto di “lesa maestà”.
L’esonero della Roma in un comunicato
“L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato” – così ha esordito il comunicato che ha messo fine al rapporto tra il tecnico portoghese e la Roma dopo il ko contro il Milan. I risultati piuttosto deludenti della Roma, in una posizione anonima di classifica e fuori dalla Coppa Italia, hanno convinto i dirigenti giallorossi a prendere questa decisione estrema.
Non sono bastate la vittoria della Conference League di due anni e la finale di Europa League dell’anno scorso per salvare la panchina di Mourinho, che quest’anno ha fatto parlare più per le sue gesta fuori dal campo, come i ripetuti attacchi agli arbitri, che dentro il campo.
Dan e Ryan Friedkin hanno salutato Mourinho con queste parole: “Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso. Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.
Chi sarà il nuovo allenatore della Roma?
“Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve”, ma a metà stagione è difficile se non impossibile trovare allenatori top. Il sogno è Conte, inseguito anche dal Napoli di De Laurentiis, ma il tecnico pugliese ha già fatto sapere che non ama prendere squadre in corsa.
La soluzione interna è quella più probabile: la squadra potrebbe essere affidata a Daniele De Rossi, possibile traghettatore fino al termine della stagione. In mattinata a Trigoria è atteso Dan Friedkin, presidente della Roma, per prendere in mano le redini della situazione.
Era stato lui a volere fortemente Mourinho per avviare un progetto vincente ma, a parte la vittoria della Conference League e la finale persa di Europa League, i risultati della squadra in questi 2 anni e mezzo sono stati molto modesti. Mourinho, col contratto in scadenza a giugno, aveva detto di voler restare nella Capitale, ma Friedkin evidentemente aveva idee diverse.
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