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VIDEO Palermo, confisca al patrimonio dei corleonesi e parenti di Riina per 4 milioni

Pubblicato il 16 Ottobre, 2021

Duro colpo dei Carabinieri al clan dei corleonesi. Gli agenti del ROS infatti, hanno eseguito tre provvedimenti del Tribunale di Palermo per la confisca di beni ad alcuni tra i più importanti esponenti di Cosanostra.

La confisca, dal valore complessivo superiore ai 4 milioni di Euro, ha riguardato i beni di Mario Salvatore Grizzaffi e Gaetano Riina, rispettivamente fratello e nipote dell’arcinoto capomafia Salvatore Riina, ma anche Rosario Salvatore Lo Bue e suo figlio Leoluca Lo Bue. Tutti e tra favoreggiarono la latitanza di Bernardo Provenzano.
L’operazione giunge al termine di un lungo percorso investigativo che aveva già consentito di assicurare allo stato i patrimoni illeciti acquisiti nel tempo da Salvatore Riina e da Calogero Giuseppe Lo Bue, già colpiti da decreti di confisca. Ai Lo Bue risultano riconducibili beni quali: abitazioni, conti correnti, libretti di risparmio, terreni e beni aziendali.

Il nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo ha dato esecuzione
ad un sequestro beni anche a carico di Giampiero Pitarresi, per un valore complessivo stimato di circa
600.000 Euro, per due abitazioni a Misilmeri, una macchina e sette rapporti bancari
.
Pitarresi, arrestato nel 2015, aveva anch’egli fornito ausilio alla latitanza di Provenzano.

Di seguito il video:

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