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Paola Caruso parla dopo l’operazione del figlio: tornerà a camminare?

Pubblicato il 9 Giugno, 2023

Tempo fa Paola Caruso raccontò il dramma di suo figlio che faceva fatica a muovere una gamba dopo che gli fu somministrato un farmaco, poi rivelatosi tossico, durante una vacanza in Egitto. L’ex Bonas di “Avanti un altro” nel corso del tempo ha anche dovuto affrontare gli attacchi degli hater, che la accusavano di sfruttare il figlio per ottenere maggiore visibilità.

Il problema del figlio invece era reale e, ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, la Caruso ha raccontato il suo calvario e soprattutto la paura di non vederlo più camminare.

I risultati dopo l’operazione

Quasi un mese fa Paola Caruso aveva annunciato che il figlio si era sottoposto all’operazione al Gaslini di Genova e non restava altro che attendere per valutare quale fosse il decorso post-operatorio.

Fortunatamente a quanto pare l’operazione è andata bene, poiché il piccolo di 5 anni riesce a muovere la gamba senza particolari problemi. La Caruso ha commentato le foto del figlio che si muove autonomamente con queste parole su Instagram: “L’emozione sul tuo volto, amore mio, di tornare a scuola dopo mesi mi riempie il cuore di gioia…..e mi fa capire che ho fatto tutte le scelte giuste nella mia vita …..perché siamo io e te”.

Il dramma del piccolo Michele

Come già anticipato il dramma del piccolo Michele è iniziato qualche mese fa, durante una spensierata vacanza in Egitto insieme alla mamma. Il bimbo ebbe un malore e all’ospedale gli somministrarono un farmaco che, poi, si è rivelato tossico.

Da allora è iniziata l’odissea per il piccolo: “Il bambino – ha raccontato Paola Caruso – non sentiva più la gambina, non sentiva più niente. Da un bambino sano, che fino al pomeriggio aveva corso e giocato, mi sono ritrovata mio figlio paralizzato da una gamba, che non deambulava più”.

Da quel momento è iniziato un inferno per la Caruso, che ha cominciato a girare tra ospedali e medici, che le hanno prospettato l’ipotesi che il piccolo Michele avrebbe potuto non camminare più, gettandola nella disperazione.

Ora dopo l’operazione sembra che Michele possa tornare ad una vita normale: “Ho deciso di farlo operare, altrimenti dovrà vivere tutta la vita con un tutore. Si è accesa una luce, vorrei che fosse un bambino come tutti gli altri” – ha commentato poco prima dell’intervento l’ex Bonas.

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