Pubblicato il 21 Febbraio, 2024
Qualche giorno fa un uomo svizzero stava festeggiando la nascita del figlio, ma l’eccessivo baccano ha convinto i vicini a chiamare le forze dell’ordine che, intervenute sul posto, non solo hanno multato il neopapà ma gli hanno anche sequestrato la patente dal momento che era risultato positivo all’alcol test pur trovandosi nel salotto di casa sua. Una punizione inverosimile e severa, ma questa è la legge in Svizzera.
Qualcosa di molto simile è successo ad un 40enne che, lo scorso 30 novembre, è stato fermato per strada dalla polizia stradale di Como. Uscito da un ristorante, l’uomo ha incontrato i vigili che gli stavano facendo una multa per divieto di sosta. Gli agenti lo hanno inoltre sottoposto all’alcol test che ha dato un esito “di poco superiore ai valori consentiti”, come riportato dall’avvocato Ivano Chiesa che ha raccontato l’incredibile vicenda a Repubblica.
Patente ritirata
“A questo punto l’incredibile decisione della polizia locale: gli hanno ritirato la patente nonostante il mio assistito non stesse guidando in quel momento, né fosse appena sceso dalla sua auto. Lo ripeto: era a piedi” – ha ribadito l’avvocato Chiesa, al quale il 40enne si è rivolto per fare ricorso, che è stato accolto dal giudice di pace.
Nonostante tutto però il 40ene non ha ottenuto la patente in tempi rapidi: “Dopo la decisione del giudice di pace – ha commentato l’avvocato – siamo andati in Prefettura per riprendere la patente ma il personale si è opposto dicendo che prima bisognava portare tutti gli esami clinici che accertassero l’attitudine alla guida del mio cliente”.
In Prefettura infatti avrebbero spiegato che il 40enne sarebbe dovuto tornare dal giudice “per integrare il provvedimento di sospensione con una dichiarazione aggiuntiva”. La richiesta è stata accolta dal giudice che ha quindi disposto la restituzione della patente in attesa dell’udienza per la discussione del caso, prevista il 22 febbraio.
About Post Author
