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Siffredi

Rocco Siffredi choc: scoppia a piangere durante l’intervista, “Sono un cogl**ne”

Pubblicato il 27 Marzo, 2024

Rocco Siffredi lascia tutti di stucco. Lo osservi durante l’intervista di Roberta Rei de Le Iene e non ti aspetti la clamorosa reazione.

E’ successo nella puntata di ieri sera, quando nel programma di Italia Uno è andato in onda il servizio definitivo sulla vicenda che ha coinvolto la star del porno e la giornalista dell’Adnkronos Alisa Toaff.

Dopo avere ripercorso quel che è accaduto con la iena, Siffredi ha incontrato la giornalista che lo aveva accusato di molestie sessuali dopo alcuni messaggi ricevuti su Whatsapp che hanno fatto scalpore per i contenuti e per chi li aveva inviati, visto che il pornoattore, sempre la sulla cresta dell’onda, sempre fra i beniamini del pubblico di appassionati e non anche per la simpatia che ispira, non è mai stato sotto una luce negativa, tutt’altro.

L’INTERVISTA

“Se tu dicessi a me per dire, Diventa normale prendi una marea di… io ti risponderei a tono, cioè non è carino”, dice l’inviata. “Ma sarebbe bello che tu mi rispondessi a tono “Siffredi ma vallo a prendere nel cu**o tuo chi ca**o ti credi, maleducato. “Siamo d’accordo che è veramente brutta come espressione o…?”. «Ragazzi ma siamo d’accordo che però…”.

Lei: “Cioè sessismo è una cosa, il porno un’altra cosa. Siamo d’accordo su questo?”. “Ma anche l’accusa che mi viene fatta. Molestie. Cioè molestie, mandare a fan***o qualcuno è una molestia?”. È l’unica domanda.

“Non sto dicendo che ho fatto una bella cosa, ma mandare a fan***o qualcuno è una molestia?”. “Lei ti ha denunciato per molestie verbali”, dice la Rei. Lui però specifica: “Sessuali”. “Io mi chiedo se fosse un’espressione da dire. Forse no?”. “No, no no. Ma ascolta un attimo. Io le ho anche detto Ti chiedo scusa perché purtroppo sono entrato in un periodo di stress e di crisi, ma più di così cosa devo fare?”. Lei insiste: “Tu hai chiesto scusa alla donna e non alla giornalista”.

Sono i passaggi salienti dell’intervista prima dell’incontro in un bar con Toaff per il chiarimento de visu.

“Ci siamo insomma chiariti. Siamo stati male io e sua moglie, insomma. È stato un errore, è umano. Io voglio precisare: Rocco non mi ha mai toccata fisicamente. A me quello che mi ha spinto a denunciare sono stati gli ultimi due vocali, li ho trovati gravi, sessisti e comunque denigranti nei confronti di me stessa, sia come professionista che come donna. Sono stata male perché sono stata attaccata dagli hater, sono stata attaccata dagli insulti antisemiti che non c’entravano niente, li avete letti no? Rocco è una persona forse istintiva, simpatica e quei due insulti però mi hanno veramente ferita e allora mi sono arrabbiata. Punto”, afferma la giornalista dell’Adnkronos.

“Senti, più che dirti che tutto dipende dalla mia testa, può darsi che sia instabile, può darsi che come hai detto tu sia depresso, può darsi che abbia dei problemi, ma non mi va di curarmi, non mi va di prendere antidepressivi perché penso di essere più forte della depressione, è la verità. Però evidentemente qualcosa non va e quindi la cosa migliore da fare è fare un passo indietro, cercare di ritrovare me stesso. Maleducazione, il non rispetto, ma soprattutto il problema più grande è che ho fatto, con un insulto, due insulti: ho fatto male a due donne perché mia moglie è stata male”.

Ed è a quel punto, quando pensa anche alla moglie, che Siffredi non riesce a trattenersi, esplode in un pianto, si alza per dirigersi verso un bagno, dando un calcio e un pugno alla parete mentre si dà ripetutamente del “Cogl**ne. Perché sono un cogl**ne”.

Le due giornaliste lo seguono scosse per rasserenarlo, confortarlo.

“Lui ha capito che siamo stati male tutti, io e la moglie, io pure sono stata molto male, lui l’ha capito, ha ammesso tutto. Per me si risolve qui, ci siamo chiariti. Mi ha chiesto scusa, io accetto le scuse per me finisce qui la questione. Voglio essere chiara, mi dispiace pure per tua moglie che ci è finita di mezzo. Io so che stata male perché mi sono trovata improvvisamente sbattuta sui giornali”, dice Alisa Toaff.

Rocco conclude: “Quest’anno sono 30 anni di matrimonio e 15 anni fa le ho fatto questo giochino e quest’anno per festeggiare i 30 anni l’ho rifatto. Vedi?”, e la pace viene certificata da un caloroso abbraccio e baci affettuosi sulla guancia della giornalista.

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