Pubblicato il 18 Marzo, 2024
Le elezioni in Russia fanno già sentire i loro effetti anche in Italia e la vittoria di Putin causa malumori all’interno della maggioranza di governo. La scintilla di un rogo che potrebbe allargarsi è stata provocata dalle dichiarazioni di Salvini.
“In Russia hanno votato, ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture dopo l’ufficializzazione della schiacciante vittoria dello zar che adesso punta a superare il record di anni al potere di Stalin.
“Io quando le perdo cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta. Ci sono state delle elezioni, prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l’anno della pace”, ha aggiunto Salvini.
Parole alle quali ha replicato con malcelata stizza Tajani.
“Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione sul voto in Russia ieri sera. Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto, cioè che le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente”, ha detto il vice premier e leader di Forza Italia.
“Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un’elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi”, ha sottolineato.
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