« Torna indietro

amadeus sanremo

Sanremo, non essere vaccinati può essere motivo di esclusione? La risposta di Coletta

Nastro di partenza per il Festival di Sanremo, edizione 2022. Un’edizione che porta con sé tanto entusiasmo perché come ha annunciato Stefano Coletta, direttore di Rai1, durante la conferenza stampa: “La mission è il bisogno di evasione e il desiderio di unione”.

Pubblicato il 31 Gennaio, 2022

Nastro di partenza per il Festival di Sanremo, edizione 2022. Un’edizione che porta con sé tanto entusiasmo perché come ha annunciato Stefano Coletta, direttore di Rai1, durante la conferenza stampa: “La mission è il bisogno di evasione e il desiderio di unione”.

Ma come anche il Festival dello scorso anno, la kermesse si porta dietro dubbi e incertezze. Infatti: “intrattenimento e pandemia sono davvero un ossimoro, ma questo ci ha dato grande tenacia. – Ha spiegato il direttore di Rai1 – C’è davvero emozione, inferiore personalismo e desiderio di consegnare alla platea televisiva uno show che possa andare incontro ai bisogni primari”.

Obbligo vaccinale a Sanremo?

Necessariamente, però si dovranno tenere d’occhio le misure sanitarie, per questo c’è una grande attenzione alla questione vaccini che ha fatto sorgere una domanda: “non essere vaccinati può determinare l’esclusione dal festival?”. “Ci tengo a dire – ha soddisfatto la curiosità Coletta – che il fatto di non essere vaccinati non può essere motivo di esclusione se non per quello che le leggi prevedono”.  Il direttore ha anche tenuto a precisare che “la Rai segue le leggi nazionali, fino al 15 febbraio quindi chi ha superato i 50 anni non ha un immediato obbligo vaccinale”.

In aggiunta a  tutto ciò, Coletta fa un’ulteriore precisazione: “essere vaccinati o no è un dato sensibile, la Rai può chiedere solo di ottemperare alle regole sanitarie”. 

Il lodo Irama

E invece, in caso di positività al Covid vige “il lodo Irama, tutti gli artisti sono consapevoli che le prove vengono filmate e che in caso di impossibilità a esibirsi sarà utilizzata la registrazione”. A spiegarne il contenuto è stato il direttore artistico, Amadeus, riferendosi proprio a quanto accaduto lo scorso anno al cantante Irama, che a causa di un caso di positività nel suo staff non si era potuto esibire dal vivo ed era stata utilizzata la registrazione delle sue prove”.

Ma sempre dalla conferenza stampa arriva una rassicurazione per tutti: “Non è previsto l’argomento pandemia sul palco. – ha annunciato Amadeus – Dobbiamo andare oltre, se ne parla già abbastanza“.

About Post Author