Pubblicato il 15 Febbraio, 2024
La Santanché, indagata l’anno scorso per reati fiscali, è finita nuovamente nella bufera dopo aver postato un video che testimonia la carenza di taxi a Roma Termini. La ministra su X ha ripreso una fila chilometrica di persone in attesa di un taxi a Roma, con questa scritta: “La coda per i taxi a Roma Termini: bel biglietto da visita per i turisti che arrivano nella Capitale!!”.
Il suo post ha provocato la reazione ironica e sarcastica di molti utenti, che hanno ricordato alla Santanché che lei, in quanto ministra del turismo, dovrebbe essere la prima ad attivarsi per risolvere la situazione.
La coda per i taxi a Roma Termini: bel biglietto da visita per i turisti che arrivano nella Capitale!! pic.twitter.com/pjpgIaFGfA
— Daniela Santanchè (@DSantanche) February 14, 2024
I post ironici contro la Santanché
“In effetti bisognerebbe farlo presente al ministro del turismo”, “Il duro attacco di Daniela Santanchè a Santanchè Daniela” e “Brava Daniela, ma vediamo chi è contro la liberalizzazione delle licenze”, questi sono solo alcuni dei commenti ironici rilasciati sotto al post. E ancora si legge “Deve fare subito un’interrogazione parlamentare e chiedere le dimissioni del ministro del Turismo” oppure “Per ulteriori informazioni chiedere al governo in carica”.
Il Decreto Asset
La carenza dei taxi non è certo una novità, soprattutto nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli. La questione gira intorno al cosiddetto Decreto Asset, secondo il quale le licenze taxi possono essere incrementate non oltre il 20% rispetto a quelle già esistenti, con l’intero ricavato derivante dalle nuove licenze che andrà in quota parte anche ai Comuni, ma solo agli attuali possessori di licenza.
Ogni autorizzazione sarà dunque venduta ai nuovi tassisti al prezzo di 96.500 euro, fatta eccezione per quelle vincolate. Proprio sul costo delle licenze si sono scatenate le proteste delle associazioni dei taxi, che hanno depositato il ricorso al Tar due settimane fa. Secondo il Decreto Asset il ricavato delle vendite delle nuove licenze servirà come ristoro ai vecchi conducenti.
Infine tra i tanti commenti ce n’è uno che riprende un tweet della stessa Santanché: “Fratelli d’Italia sta con i #tassisti, chiediamo al Governo di stralciare la norma che li include nel “ddl concorrenza”. Preserviamo i nostri lavoratori dalle speculazioni delle multinazionali!”.
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