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Severodonetsk

Severodonetsk: i russi hanno raggiunto il centro della Nuova Mariupol (VIDEO)

Pubblicato il 1 Giugno, 2022

“Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede”.

Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Unian.

“Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo tattico ora è prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk”, ha aggiunto il portavoce di Kiev

Precedentemente da Kiev si sosteneva che Lysychansk è “completamente sotto il controllo ucraino”.

Confermato quel che aveva dichiarato il leader ceceno Kadyrov, che aveva accusato pure la tv russa di non fornire informazioni corrette su quel che stava avvenendo, cioè che Severodonetsk era ormai prossima a cadere.

Severodonetsk. la cosiddetta Nuova Mariupol, è lambita dal fiume Severskij Donec, con un unico ponte ancora in funzione ma esposto a un feroce tiro di interdizione. Non bastasse è circondata da fabbriche chimiche e pare che un serbatoio di acido nitrico sia stato colpito dai tiri russi con gravissimi rischi anche per i 12mila civili rimasti.

Questa situazione pone un grande dilemma ai comandi ucraini.

Possono abbandonare la città e riorganizzarsi al di là del fiume. Tatticamente la mossa porterebbe solo vantaggi. Attraversato il fiume c’è subito Lysychansk, che è decisamente meglio difendibile, proprio sfruttando il corso d’acqua. Kiev, per giunta, sta ricevendo quantità enormi di nuove armi dai Paesi occidentali.

L’equivalente di tre brigate con tank, blindati e semoventi saranno pronte entro un mese. Secondo il Wall Street Journal l’amministrazione Biden avrebbe tagliato il nodo gordiano dei lanciatori multipli. Sarebbe intenzionata a inviare in Ucraina sistemi dotati di missili guidati con una gittata di poco più di 60 km.

Si tratterebbe di installazioni M31 GMLRS, il cui raggio di tiro può raggiungere, in teoria, i 500 km. Ma il munizionamento a corto raggio fornito agli ucraini non si presterebbe ad attaccare il territorio russo, evitando di provocare Mosca.

Fornirebbe però all’esercito di Kiev una devastante capacità di controbatteria sugli obici e sui lanciatori russi.

Intanto, le forze nucleari russe stanno svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanovo, a nordest di Mosca: lo ha annunciato oggi il ministero della Difesa russo.

La fregata Ammiraglio Golovko equipaggiata con armi ipersoniche entrerà in servizio nella Flotta settentrionale russa entro la fine di quest’anno: lo ha detto oggi il comandante ammiraglio della Flotta, Alexander Moiseev.

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