Pubblicato il 9 Luglio, 2021
A conclusione di prolungate e delicate indagini avviate a seguito della denuncia di un giovane, i Carabinieri della Compagnia di Tortona coordinati dalla Procura della Repubblica di Alessandria, hanno fermato, la mattina del 1° luglio, per i reati di estorsione continuata e spaccio di stupefacenti, tre soggetti di nazionalità albanese, e arrestato, in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed estorsione, K.A. (cl. 1979 di origini albanesi) e l’italiano A.A. (cl. 1984).
L’attività d’indagine è partita dalla denuncia presentata nel mese di aprile da parte di un giovane del luogo, che aveva riferito che, a seguito di molteplici acquisti – per uso personale – di cocaina da tre albanesi, non potendone onorare il pagamento, era stato vittima di gravi minacce.
Gli accertamenti, eseguiti dal Nucleo Operativo e Radiomobile, anche attraverso pedinamenti e sopralluoghi, hanno permesso di identificarne gli autori, l’estrema pericolosità (in una circostanza la vittima è stata aggredita) e l’assoluta fermezza nel perseguire il proprio obiettivo criminoso (sfruttando la vulnerabilità della vittima assiduo consumatore di stupefacenti) e ponendo in essere gravi e concrete minacce sia attraverso l’uso di una pistola, che paventando l’abuso della madre e della sorella nonché l’uccisione del proprio cane.
Nel corso dell’esecuzione dei decreti di fermo, disposti d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Alessandria, nei confronti dei tre soggetti albanesi è stata effettuata altresì perquisizione domiciliare nei confronti di un’altra indagata, sempre di origini albanesi, coinvolta nell’attività di spaccio di stupefacenti, che ha permesso di rinvenire, occultati in bagno, sette involucri contenenti complessivamente 65 gr. di cocaina, gr. 0,5 hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, euro 1.550,00 e 1.000,00 sterline in contanti. I tre fermati nonché la donna tratta in arresto, sono stati portati presso le Case Circondariali di Alessandria e Vercelli.
Nella medesima serata, un altro indagato di origine italiane ha contattato telefonicamente la vittima obbligandola, con minacce, a consegnarli la somma di Euro 100,00 a fronte di un altro debito contratto per l’acquisto di cocaina avvenuto mesi orsono. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tortona, all’atto della consegna del denaro, hanno bloccato immediatamente l’autore, traendolo in arresto e conducendolo al proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida.
Il 2 e il 3 luglio, il Tribunale di Alessandria, ha convalidato i fermi e gli arresti disponendo, per i cittadini stranieri, la custodia cautelare in carcere e per l’italiano la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa in attesa del successivo processo.
Leggi anche: PONTECURONE (AL), MINACCIA I CARABINIERI CON LA BOTTIGLIA ROTTA: ARRESTATO 42ENNE MAROCCHINO
About Post Author
