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Truffa dello specchietto a Pozzuoli ai danni di una 76enne: incastrati i due malviventi recidivi

I due furfanti avevano tentato la stessa truffa ai danni di un medico.

Pubblicato il 20 Dicembre, 2021

Pur essendo nota e conosciuta dai più, c’è purtroppo ancora qualcuno che cade nella truffa dello specchietto. Fortunatamente è andata male a due truffatori, che volevano spillare dei soldi ad un’anziana 76enne.

Truffa dello specchietto, decisivo l’intervento della Polizia Stradale

La Polizia di Stato, nell’ambito dei rafforzati servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori, lo scorso 7 dicembre è riuscita a sventare una truffa ai danni di una pensionata 76enne, presa di mira da due soggetti di 29 e 36anni, entrambi di Afragola.

I due, infatti, avrebbero messo a segno l’ennesima truffa ai danni della donna se non fossero intervenuti, tempestivamente, gli agenti del Compartimento di Polizia Stradale “Campania-Basilicata”.

L’attenzione dei poliziotti, nell’ambito dei servizi di vigilanza autostradale, mentre percorrevano la SS7 Quater, nel comune di Pozzuoli (NA), è stata attratta dalla presenza di tre persone, una donna e due uomini, che discutevano tra loro nella piazzola di sosta.

L’intervento degli investigatori è stato provvidenziale nello smascherare i due truffatori, che sarebbero riusciti a portare a termine il colpo ai danni della donna se non fossero intervenuti giusto in tempo per impedirglielo.

I due, utilizzando la cosiddetta tecnica dello specchietto, avevano fatto credere alla donna che, mentre viaggiava a bordo della sua autovettura Hyundai Picanto, aveva urtato la loro autovettura Fiat 500X.

All’interno della Fiat 500X, risultata noleggiata e con targa straniera, sono stati sequestrati: un bastone in legno della lunghezza di 60 cm, un pezzo di carta vetro di colore rosso scuro ed un telefono cellulare dual sim in uso al 29enne.

I due truffatori recidivi

Nel corso delle indagini gli agenti hanno accertato che entrambi i soggetti, una settimana prima, si erano resi responsabili di una analoga truffa ai danni di un medico mentre percorreva l’A56 -Tangenziale di Napoli – all’altezza di Capodichino, motivo per il quale i due sono stati denunciati, in concorso tra loro, per  truffa e tentata truffa. Sono in corso ulteriori indagini tese ad accertare eventuali altre vittime.

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