Pubblicato il 24 Luglio, 2022
Emergenza sbarchi sullo Stretto di Messina e in particolar modo in Sicilia. Nella notte 595 persone sono giunte sulle coste siciliane per un totale di 21 sbarchi registrati. A Messina sono giunte inoltre 5 salme ed ancora non è stato accertato il motivo del decesso delle vittime. Gli immigrati sono stati trasferiti negli hotspot di Catania, Messina e Crotone. Gli sbarchi sono stati registrati tutti nella notte con un lavoro eccezionale da parte delle Fiamme Gialle che ha accompagnato attraverso le motovedette tutti gli immigrati su terra ferma.Il primo sbarco è stato registrato a Cala Pisano, a Lampedusa, con l’arrivo prima di 4 immigrati di nazionalità pakistana e poi quello di 123 egiziani e sudanesi attraverso un gommone di 13 metri. Nella stessa operazione, la Gdf ha notato un natante di 6 metri con a bordo 14 persone. A Capo Ponente intercettata una barca con 33 siriani ed a Molto Madonnina due imbarcazioni trasportavano invece rispettivamente 13 siriani e 14 tunisini.Poche ore dopo la Guardia di finanza ha bloccato a 3 miglia dalla costa un barcone con a bordo 13 tunisini ed a pochi metri un altro barcone con 38 immigrati a bordo. Poi ancora 45 egiziani e marocchini, 160 tunisini, 111 afghani, disposti su diverse imbarcazioni, sono arrivati sulle coste italiane.Una lunga notte che ha visto una solidarietà ed un lungo lavoro da parte della task force italiana che ha permesso a diverse vite umane di poter giungere in terra ferma ed avere nuove possibilità di vita. La situazione rimane comunque allarmante con i centri di accoglienza saturi e con tantissime persone, donne e bambini, con estrema necessità di cure.
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