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Veronica Berti

Veronica Berti

Chi è Veronica Berti: tutto sulla moglie di Andrea Bocelli

Pubblicato il 7 Marzo, 2024

Andrea Bocelli vede. Lo fa con la sua arte, con la sua intelligenza e col suo cuore, quello che da tempo batte anche per Veronica Berti, la donna che ha sposato, la moglie, il suo supporto, i suoi occhi, il suo tutto.

Chi è la moglie di Andrea Bocelli?

Veronica Berti è nata ad Ancona nel 1981, ha, quindi, 42 anni.

Nel 2005, nonostante i 26 anni di differenza, un vero colpo di fulmine fra l’allora 21enne Veronica e Bocelli in una festa di amici in comune.

Nel 2012 la coppia ha avuto una figlia, Virginia, che è apparsa in tv nella serie tv di Rai 1 Doc 2 nel ruolo di Gaia

Il tenore dal precedente matrimonio con Enrica Cenzatti, ha avuto due figli: Matteo e Amos Bocelli.

Matteo ha pure partecipato come ospite a una puntata dello scorso novembre di Ballando con le Stelle.

Ma torniamo a Veronica Berti.

La moglie di colui che è considerato da molti l’erede del grande Luciano Pavarotti è laureata in management della musica e dello spettacolo.

Veronica, oltre ad avere contribuito all’immagine del marito a livello internazionale, è apprezzata per il suo impegno nel sociale con l’organizzazione di importanti eventi filantropici.

Su tutti l’ormai celebre Bocelli & Zanetti Night.

Proprio in queste ore, sui social ha condiviso l’entusiasmo per “l’apertura del centro innovativo della Andrea Bocelli Foundation, che mira a promuovere i linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie, dedicati ai giovani e ai bambini ricoverati”.

“Era l’inizio di primavera: all’ospedale infantile Meyer di Firenze si celebrava il lancio di una piccola rivoluzione nell’educazione ospedaliera. Ad un anno dalla posa della prima pietra, siamo lieti di annunciare l’inaugurazione dell’ABF Maria Manetti Shrem Educational Center di Firenze, prevista per giovedì 21 marzo”, scrive Veronica

“Intitolato a Maria Manetti Shrem, ambasciatrice ABF e una delle più importanti amiche della nostra organizzazione filantropica, il centro è stato strutturato per essere uno spazio accogliente dove le persone possono incontrarsi e conoscersi, parlare e rilassarsi, e prendere musica, teatro, scrittura, lettura, arte e workshop scientifici e workshop digitali, oltre a godersi l’orto multisensoriale e l’orto didattico. Per una scuola veramente aperta a tutti, anche negli ospedali”, spiega.

Nel 2022 Forbes l’ha inclusa tra le 100 donne più influenti d’Italia.

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