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Alberi abbattuti
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“RIDIAMO IL SORRISO ALLA PIANURA PADANA”: 750 ALBERI A SAN DONA’

Il grande successo dell’iniziativa “Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana” ha portato Veneto Agricoltura a chiudere le domande in grande anticipo sulla scadenza originaria, che era per il 15 ottobre 2020.

Pubblicato il 26 Settembre, 2020

Il grande successo dell’iniziativa “Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana” ha portato Veneto Agricoltura a chiudere le domande in grande anticipo sulla scadenza originaria, che era per il 15 ottobre 2020.

L’iniziativa proponeva, a chi ne facesse domanda, di avere gratuitamente fino a 10 alberi, di specie autoctone del nostro territorio, da poter piantare nel giardino o in un’apposita area verde di proprietà. Una proposta che ha incontrato il favore di cittadini, anche nel territorio sandonatese, dove sono state ordinate in totale 769 piante.

Di queste, 167 sono definiti “alberi di prima grandezza” ovvero destinati a diventare, a maturità, alti (20-30 m) e con un notevole sviluppo della chioma, se lasciati crescere, come di norma avviene, a sviluppo libero; 239 “Alberi di seconda grandezza”, destinati a diventare, a maturità, alti fino a 15/20 m; con sviluppo della chioma più limitato; e infine i restanti 363 sono arbusti, di dimensioni più contenute.

“Un piccolo patrimonio verde, destinato a rappresentare un importante investimento per il futuro anche a contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici” così l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin, che spiega “Con la collaborazione dell’Ufficio Verde Pubblico, che ringrazio per la disponibilità, le piante verranno consegnate direttamente a casa di quanti le hanno ordinate”.

“Una buona notizia, che conferma la sensibilità dei cittadini per l’ambiente e ci rafforza nella volontà di proseguire su questa strada, raggiungendo e superando gli obiettivi previsti dal Paesc (Patto d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. Considerato l’enorme interesse, l’iniziativa probabilmente verrà riproposta da Veneto Agricoltura, per rispondere alle richieste attualmente inevase” conclude il Sindaco Andrea Cereser.

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