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Misterbianco, abbatte i costi di produzione della canapa indiana rubando energia elettrica

Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio disposti dal Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del XII ° Reggimento Sicilia, hanno proceduto all’arresto in flagranza di un pregiudicato 62enne del posto, poiché ritenuto responsabile di produzione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Pubblicato il 13 Agosto, 2021

Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio disposti dal Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del XII ° Reggimento Sicilia, hanno proceduto all’arresto in flagranza di un pregiudicato 62enne del posto, poiché ritenuto responsabile di produzione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Avendo fondati sospetti che ultimamente l’uomo si fosse dedicato alla coltivazione di canapa indiana, i militari, guidati dall’ottimo fiuto del cane antidroga, hanno fatto visita al presunto coltivatore per eseguire una perquisizione nella sua abitazione e nel  giardino di pertinenza della medesima.

Luogo, quest’ultimo, dove è stata scoperta una mini piantagione (una decina di piante)  dall’altezza compresa tra 2 e 2,5 metri, servita da un impianto di irrigazione, di illuminazione e di ventilazione, che funzionavano grazie all’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Nella circostanza, i tecnici dell’ente erogante il servizio intervenuti sul posto, oltre a constatare che l’utente aveva cessato il contratto con l’azienda nel lontano 2010, hanno provveduto a ripristinare i collegamenti originari del misuratore.

La droga e gli impianti sono stati sequestrati, mentre l’arrestato attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.

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