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Al Massimino contro il Città di Sant’Agata il Catania soffre, ma vince 3-2: primato con 8 punti di vantaggio sul secondo posto

Contro i nebroidei il Catania ha sofferto, ma alla fine è riuscito con attenzione in campo la vittoria che vale il vantaggio di 8 punti sul Lamezia Terme sconfitto dal San Luca.

Pubblicato il 30 Ottobre, 2022

Al Massimino il Catania per la prima volta in questo campionato soffre, ma contro il Città di Sant’Agata ottiene i tre punti che data la concomitante sconfitta del Lamezia Terme con il San Luca valgono il primato con otto punti di vantaggio sui calabresi. Contro i nebroidei a segno Rapisarda, Vitale e Jefferson. Di Scolaro e Bonfiglio le reti degli ospiti.

Ferraro schiera il consueto 4-3-3 con il rientrante Bethers tra i pali e il reparto offensivo formato da Sarno, Sarao e Forchignone. Vanzetto, tecnico dei nebroidei, si affida a un 3-4-3 con Vitale, Cicirello e Bonfiglio nel ruolo di punte. Nel prepartita il presidente Ross Pelligra ha fatto un giro di campo a salutare il pubblico rossazzurro, che, come è nella sua indole, lo ha accolto con i cori tipici del tifo e con tanti applausi.

PRIMO PIANO

A poco meno di tre minuti dal fischio d’inizio i rossazzurri protestano per un fallo di mano in area di D’Aleo giudicato regolare dall’arbitro. I nebroidei provano a rendersi pericolosi: al 5′ per gli ospiti Vitale prova un tiro dalla distanza che si spegne di molto alto sopra la traversa. Nel minuto seguente è Calafiore a fare lo stesso, ma l’esito è uguale. All’8′ Cicirello viene fermato in fuorigioco.

Al 9′ D’Aleo colpisce la traversa dopo un gran tiro dalla distanza. Nei minuti successivi il forcing degli ospiti continua, ma la difesa rossazzurra fa attenzione. Ma al primo vero affondo i rossazzurri al 17′ sbloccano il risultato: Sarno entra in area da fascia destra e serve Rapisarda, che con un tiro sotto misura che sbatte sotto la traversa per poi oltrepassare la linea sorprende Curtosi. 1-0.

Il gol innervosisce gli ospiti e al 19′ scatta un piccola rissa a centrocampo con protagonista il centrocampista Morleo. Al 23′ quest’ultimo non riesce ad arrivare su un cross dalla fascia sinistra di un compagno. Nel minuto successivo Bethers deve uscire di pugno in area su azione in mischia in area. Al 27′ Cicirello prova a mettere in area, ma Lorenzini è tempestivo nel respingere.

Al 30′ Lodi spara alto dalla trequarti. Ma al 34′ arriva il raddoppio rossazzurro: sempre sulla fascia destra Rapisarda crossa in area, Sarao spizza di testa e serve Vitale che con un’incornata trafigge Curtosi quando la palla va dritta verso il fondo. 2-0. Anche sotto di due gol gli ospiti non demordono, ma la retroguardia rossazzurra controlla bene. Al 41′ Morleo si incunea in area, ma viene fermato da un difensore rossazzurro. Due minuti più tardi ci prova Cicirello, ma colpisce l’esterno della rete. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e il primo tempo tempo si conclude con il Catania in vantaggio per due reti a zero.

SECONDO TEMPO

A due minuti dall’inizio della ripresa Sarno crossa in area per Forchignone, ma quest’ultimo aggancia male e Curtosi blocca. Nel minuto successivo su azione da contropiede brivido per la difesa rossazzurra con Bethers che esce a vuoto e Vincenzo Vitale che prende il pallone e tira, ma non inquadra la porta e il pallone termine fuori.

Al 53′ però gli ospiti riducono le distanze con Scolaro, su azione in mischia tira un rigore in movimento e batte Bethers. 2-1. Sull’altro fronte i rossazzurri protestano per un contatto in area giudicato regolare dall’arbitro. Al 58′ Curtosi anticipa di testa in uscita Forchignone. Al 60′ Vitale colpisce male di testa e il portiere dei nebroidei blocca.

Nei minuti successivi i rossazzurri tentano di mettere pressione, ma la difesa dei nebroidei si salva. Al 71′ però Forchignone viene atterrato in area e questa volta Silvestri non ha dubbi, è rigore: sul dischetto si presenta Jefferson che spiazza Curtosi. 3-1. I rossazzurri adesso giocano su velluto e al 74′ Andrea Russotto mette in area, ma Curtosi blocca a terra.

Al 77′ Morleo ci prova dalla distanza vedendo Bethers fuori dai pali, ma l’estremo difensore rossazzurro blocca a terra. Ma al 79′ viene fischiato un calcio di rigore per gli ospiti per un fallo di Rizzo su Maesano: su dischetto si presenta Bonfiglio, che non sbaglia. 3-2. All’84’ Forchignone spreca dopo un assist perfetto in area di Russotto. Proprio il numero 11 rossazzurro viene chiamato in panchina per lasciare il posto a Buffa. All’89’ Bethers blocca in aria un calcio di punizione di Bonfiglio dalla fascia sinistra. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla e al Massimino il Catania batte il Città di Sant’Agata per tre reti a due

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; Sarno, Sarao, Forchignone. Allenatore Giovanni Ferraro

Città di Sant’Agata (3-4-3): Curtosi; Casella, Demoleon, Brunetti; Morleo, Scolaro, Calafiore, D’Aleo; Vitale, Cicirello, Bonfiglio. Allenatore Leonardo Vanzetto

Marcatori: 17′ Rapisarda (C), 34′ Vitale (C), 53′ Scolaro (CSA), 72′ rig. Jefferson (C), 80′ rig. Bonfiglio (CSA)

Ammoniti: 36′ Vitale (C), 55′ Bonfiglio (CSA), 59′ Scolaro (CSA)

Sostituzioni Catania: 55′ Sarao/Jefferson, 61′ Sarno/An. Russotto e Lodi /Palermo, 84′ Forchignone/Buffa

Sostituzioni Città di Sant’Agata: 73′ Scolaro/Maesano e Cicirello/Monteiro, 78′ Brunetti/Napoli, 90′ Casella/Carrà

Recupero: 1′ 1T, 5′ 2T

Arbitro: Alessandro Silvestri di Roma 1

Spettatori: 15.048

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