Pubblicato il 15 Settembre 2023
Arriva la condanna per un ex arbitro che 5 anni fa era stato accusato di aver ripreso nude sotto la doccia col telefonino le sue allieve della scuola arbitro di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. La denuncia era partita da 5 ragazze, all’epoca dei fatti poco più che 18enni, ed è arrivata la condanna dal Tribunale di Torre Annunziata a due anni.
Allieve nude filmate di nascosto dall’ex arbitro
La vicenda risale a 5 anni fa, quando una delle ragazze che seguiva il corso dell’ex arbitro notò che nello spogliatoio era stato nascosto un cellulare, posizionato in modo tale da riprendere le allieve proprio mentre si facevano la doccia.
Le ragazze hanno denunciato anche di essere state vittime di molestie da parte dell’uomo e si sono affidate ad un team di legali facenti parte dell’associazione “Libera dalla violenza”, fondata dall’avvocato Libera Cesino.
“Nessuno credeva alle ragazze”
Come ha spiegato la Cesino a La Presse, inizialmente nessuno voleva credere alle ragazze e c’era la convinzione che si fossero coalizzate contro l’uomo 40enne. “Nessuno credeva a quello che le giovanissime avevano denunciato – ha affermato l’avvocato – furono diffamate e offese e le chiamavano gallinelle”.
Accuse pesanti furono rivolte anche alla ragazza che aveva scoperto il cellulare e secondo molti “lo stava facendo di proposito, magari perché lo aveva corteggiato ed era stata respinta”.
La Cesino con amarezza ha osservato che tutti si erano schierati a favore del 40enne: “Tutti erano a favore del molestatore. Tutti dicevano che quel 40enne era una brava persona”.
Alla fine il Tribunale ha creduto alle ragazze, che comunque ne sono uscite traumatizzate da questa storia tant’è che, come spiega la legale: “Dopo quello che hanno vissuto, nessuna di loro ha più voluto diventare arbitro“.
La condanna
Alla fine è arrivata la sentenza che ovviamente ha fatto felice la Cesino, che ha commentato: “È un successo, ormai non è nulla scontato, nonostante il lavoro di squadra di tutto il team legale, ma la sorpresa è sempre dietro l’angolo“.
L’ex fischietto, che si è avvalso del ritorno abbreviato, è stato condannato a due anni dal Tribunale di Torre Annunziata.