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Confindustria Catania, cure di qualità per la tutela della salute dei cittadini

Pubblicato il 15 Luglio, 2021

Nella foto da sinistra: Tigano, Castorina, Murabito

Il nuovo direttivo della Sezione “Servizi Sanitari” guidato da Emilio Castorina fa il punto sul programma del prossimo biennio

Catania, 15 luglio 2021 –  Recovery Plan e potenziamento del sistema salute, sinergia con la sanità pubblica,  collaborazione con l’Università per l’avvio di progetti di ricerca comuni,  promozione del turismo sanitario.   Queste in sintesi le principali linee d’azione tracciate dal neo presidente della sezione “Servizi Sanitari”  di Confindustria Catania,  Emilio Castorina,  in occasione della riunione di insediamento del comitato direttivo composto anche Renato Murabito (vicepresidente) e Antonio Tigano.  Un comparto,  quello dell’ospedalità  privata,  che nella provincia etnea si conferma trainante: 21 strutture sanitarie,  1500 posti letto, oltre 150 milioni di fatturato e 3mila lavoratori occupati.    “Nell’era dell’emergenza Covid  –  spiega il neo presidente Castorina –  l’ospedalità  privata è chiamata a svolgere un ruolo di rilievo a sostegno del sistema sanitario. Ora occorre cogliere tempestivamente le opportunità messe in campo dal Piano di ripresa e resilienza che potrà dare una spinta decisiva agli investimenti.  Faremo leva sulla capacità aggregativa della nostra associazione per avviare servizi  a sostegno delle imprese: supporto nell’utilizzo degli incentivi e dei finanziamenti agevolati, gruppi di acquisto per l’efficientamento della spesa,  sinergie con il sistema assicurativo”.

“Oggi più che mai – prosegue Castorina – le nostre imprese hanno piena consapevolezza di dover offrire un servizio capace di rispondere ad esigenze complesse.  Adeguatezza delle strutture, etica e trasparenza sono le precondizioni essenziali per garantire la giusta tutela della salute dei cittadini.  Sarà promossa l’adozione di modelli organizzativi ex D. Lgs. 231 che contribuiscono  a costruire un sistema più trasparente ed efficace anche nel rapporto con il sistema pubblico”. 

Altro fronte d’azione sarà il  rafforzamento della collaborazione con l’Università,  sia per la realizzazione di progetti di ricerca che per facilitare la formazione sul campo di professionalità qualificate.  Tra le molteplici attività indicate dal nuovo direttivo inoltre ci sarà spazio anche per la promozione del turismo sanitario. Un comparto con alte potenzialità di crescita che punta a coniugare l’offerta di cure di qualità con soggiorni turistici nel territorio.  Infine,  grande attenzione sarà riservata al tema delle pari opportunità. E’ ciò, “nella consapevolezza che il contrasto ad ogni forma di discriminazione sia la precondizione necessaria a costruire uno sviluppo più sostenibile e inclusivo”.

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