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Parenzo

David Parenzo contestato all’interno de La Sapienza: “Razzista e fascista” (VIDEO)

Pubblicato il 9 Marzo, 2024

David Parenzo contestato, duramente, perché, secondo chi gli si è improvvisamente frapposto, non aveva il diritto di esprimere le sue opinioni.

E’ successo ieri all’interno dell’Università Sapienza di Roma dove il giornalista era stato invitato per intervenire in un incontro sulla parità di genere intitolato Ricambio generazionale: pronti, partenza, via?, organizzato da Le Contemporanee con la partecipazione degli studenti di Azione Universitaria

E’ stato lo stesso conduttore del L’aria che tira su La7 e spalla di Giuseppe Cruciani nel programma di Radio24, quel ring senza esclusione di colpi che è La Zanzara, a documentare per primo quel che stava avvenendo, che stava subendo.

 
 
 
 
 
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Un gruppo di attivisti del collettivo Cambiare Rotta ha interrotto l’evento accusando Parenzo di essere “razzista e fascista“.

Dopo attimi di tensione e con l’intervento di agenti in borghese, il dibattito è stato portato, comunque, a termine.

Parenzo ha ripreso i ragazzi che si sono presentati all’evento con la bandiera della Palestina: “Siamo bloccati dentro un’aula e non possiamo uscire. Viva la democrazia”.

Una ragazza lo ha affrontato mentre lui riprendeva con il telefonino: “Utilizza la questione femminile strumentalizzandola per difendere e giustificare il genocidio in Palestina, come ha fatto con l’Afghanistan e con l’Iraq. Non ha spazio né l’agibilità politica per parlare qui”.

Mentre lui ha risposto: “Lei evidentemente non è preparata. Guardate che a Gaza non ci sono i movimenti a favore delle donne… E i gay vengono messi in carcere, nella migliore delle ipotesi. Venite qui, salite sul palco, confrontiamoci. Io sono sempre per il dialogo”.

LA NOTA DEGLI ATTIVISTI

“Bloccata dagli studenti la vergognosa iniziativa promossa dai fascisti di Azione Universitaria in Sapienza, che hanno provato a rendere la giornata dell’8 marzo un’occasione per legittimarsi strumentalizzando la questione femminile. Principali invitati il fascista Federico Rocca e il sionista David Parenzo, che abbiamo contestato anche per il suo ennesimo tentativo di giustificare il genocidio in Palestina. Non accettiamo che a prendere parola sulla parità di genere e sulle violenze siano gli stessi che negano quotidianamente i diritti delle donne: tanto i fascisti al governo e nelle amministrazioni locali quanto chi non spende una parola sulle migliaia di donne trucidate dal regime sionista di Israele, e anzi da anni ne giustifica le politiche. Non rimarremo in silenzio di fronte alla tranquillità con cui la Sapienza autorizza e anzi patrocina e pubblicizza questo tipo di iniziative, a cui non lasceremo mai spazio”, spiegano in una nota gli attivisti protagonisti di quel che è avvenuto.

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