Pubblicato il 19 Marzo, 2024
Fuorionda, microfoni aperti e lingue un po’ troppo lunghe continuano a mietere “vittime” tra conduttori e giornalisti. Ormai sono fin troppo noti gli imbarazzanti fuorionda di Andrea Giambruno, durante i quali faceva battute e avances poco eleganti alle altre colleghe, ma sono tanti i giornalisti finiti nella bufera per dei clamorosa fuorionda.
Tra questi ultimamente si è aggiunto anche Piergiorgio Giacovazzo, conduttore del Tg2, che si è lasciato andare ad una frase imbarazzante sulla figlia di Fiorello che si è ascoltata nitidamente mentre scorrevano i titoli di coda.
La clamorosa gaffe al Tg2
Questa mattina, in occasione della festa del papà, Fiorello durante la trasmissione “Viva Rai 2” ha ospitato la figlia Angelica, con la quale si è esibito in una canzone molto tenera, “La Prima cosa bella”.
Giacovazzo, credendo che il tg fosse ormai finito, si è lasciato andare ad un commento: “Che carini! Ora questa avrà 12 trasmi…”, la frase è stata interrotta dalla regia che ha fatto in tempo a staccare l’audio, ma è probabile che il giornalista stesse per dire “ora questa avrà 12 trasmissioni”.
Il “danno” però era fatto e infatti il video della gaffe del giornalista è diventato subito virale sui social. Come l’avrà presa Fiorello? Probabilmente avrà reagito con un sorriso, considerando la sua proverbiale autoironia. Del resto lo stesso Fiorello nella sua carriera ha inanellato un bel po’ di gaffe, come quando mostrò involontariamente in diretta il numero di telefono di Alessia Marcuzzi.
Il microfono aperto del giornalista del Tg2 Piergiorgio Giacovazzo. 🤔😵💫pic.twitter.com/4X8nDzkENU
— LALLERO (@see_lallero) March 19, 2024
Chi è Piergiorgio Giacovazzo
Piergiorgio Giacovazzo è uno dei conduttori del Tg2 ed è un figlio d’arte. Suo padre è infatti Giuseppe Giacovazzo, giornalista pugliese che a lungo ha condotto il Tg1 e poi è stato anche direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Piergiorgio Giacovazzo, nato il 3 gennaio 1970, sin da giovane si è avvicinato al mondo del giornalismo, lavorando nel settore della moto e del ciclismo, fino a diventare il volto della rubrica Tg2 Motori.
Inoltre si è anche occupato di cronaca e recentemente è stato uno degli inviati Rai che hanno seguito la guerra in Ucraina dopo l’attacco della Russia.
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